L'allenatore della Spagna Julen Lopetegui (Afp)
Madrid, 15 dicembre 2017 - Sarebbe un colpo di scena. La Spagna fuori dai Mondiali 2018 e l'Italia ripescata. La possibilità esiste e ha a che fare con le vicende della Rfef (la Federcalcio di Madrid). Secondo quanto scrive oggi El Pais, la Fifa ha inviato una lettera all'organizzazione che gestisce il calcio in Spagna una missiva in cui si avvisa che le ingerenze governative sulla Rfef potrebbero portare alla sospensione della stessa e, di conseguenza, all'esclusione da tutte le competizioni, compresa la Coppa del Mondo di Russia.
La minaccia della Federazione internazionale arriva dopo la proposta del Consiglio dello Sport (che fa capo al governo di Madrid) di indire nuove elezioni per la presidenza della Rfef dopo quelle dello scorso maggio, proposta su cui si deve ancora esprimere il Consiglio di stato.
Per la Fifa è un'intromissione che mette a rischio l'autonomia della Federazione e quindi viola i propri statuti. Ad oggi, a capo della Rfef c'è Juan Luis Larrea, che fa le veci Angel Maria Villar, sospeso dopo essere arrestato per corruzione ma formalmente ancora il presidente con mandato fino al 2020. Le nuove elezioni chieste da Rajpy comporterebbero invece la definitiva uscita di scena di Villar.
C'è un precedente che riguarda proprio la Spagna. Le Furie Rosse rischiarono di rimanerre fuori dagli Europei 2008 per il conflitto tra il governo di Zapatero e la Federcalcio spagnola: allora oggetto della contesa era la data delle elezioni federali. Allora il disastro fu evitato. Cosa che probabilmente succederà anche stavolta. In caso contrario l'Italia gioirebbe. Sempre secondo El Pais, la Nazionale di calcio spagnola restasse escplusa dai Mondiali, potrebbero essere ripescati gli azzurri, secondi nel girone di qualificazione vinto dalla squadra di Lopetegui.