Verona non è più fatale per il Milan. Doppio Honda spinge Inzaghi: 1-3

Un'autorete e due gol del giapponese regalano al Milan il quarto posto in classifica a -1 dalla Sampdoria. Vincono Atalanta, Torino e Palermo

Inzaghi abbraccia Honda (Ansa)

Inzaghi abbraccia Honda (Ansa)

Verona, 19 ottobre 2014 - Il Milan sfata il tabù Verona e si porta a ridosso del terzo posto in classifica. Trascinata dal solito Honda, autore di una doppietta e capocannoniere del campionato insieme a Tevez con sei gol, la squadra di Inzaghi passa 3-1 al Bentegodi e si porta a ridosso del terzo posto occupato dalla Sampdoria: i gol del giapponese arrivano in mezzo a un'autorete di Marquez (espulso nel finale) e al gol bandiera di Nico Lopez. 

I tre gol fatti confernano la prolificità dell'attacco di Inzaghi dove il volto triste resta quello di El Shaarawy, titolare ma protagonista di una prova incolore dopo le lamentele pubbliche della scorsa settimana (il Faraone è uscito scuro in volto al momento della sostituzione per Bonaventura). Da rivedere anche la prova di Torres, ancora non al top fisicamente. Così, a brillare è stato il giapponese sempre più uomo squadra. E il Verona? Timido in avvio, rabbioso dopo i gol subiti ma troppo impreciso in difesa, con errori pagati carissimo.

 Che il Milan avesse fame di vittoria lo si capisce da subito. Una doppia occasione arriva già al 7' quando un tiro di Poli viene rimpallato e la conclusione successiva di El Shaarawy parata. Dopo uno spunto di Torres l'aiuto al Milan arriva da chi meno te lo aspetti. Al 21' infatti Marquez, nel tentativo di spazzare l'area e senza essere disturbato da nessuno manda alle spalle del proprio portiere un pallone innocuo. Verona sotto choc: alla reazione immediata che si concretizza in una bella occasione per Halfredsson, fa seguito una dormita generale in difesa che agevola il contropiede del Milan con El Shaarawy che serve Honda solo in area e il giapponese non sbaglia. Il tempo si chiude sul 2-0 con Abbiati bravissimo ad evitare problemi prima su Toni e poi su Jankovic.

Nella ripresa arriva il tris del Milan ancora con Honda, dopo 11': Rami serve il giapponese che scatta sul filo del fuorigioco, arriva a tu per tu con Rafael e chiude nell'angolino. A rendere meno amara la sconfitta al Verona arriva il gol di Lopez a 3' dalla fine, con Nenè che subito dopo fallisce il secondo gol: finisce con il Verona in 10 per l'espulsione di Marquez e il Milan che difende il 3-1 finale.