MILANO, 5 dicembre 2016 – Corsa contro il tempo per la Sino Europe Sports, la cordata cinese chiamata a completare l’iter di acquisto del Milan con il versamento di 420 milioni nelle casse di Fininvest. Entro poche ore dovranno arrivare tutti i permessi dalla Cina, un aspetto che cozza contro la mancanza di tempo.
PROROGA FINO A FEBBRAIO – Mancano ancora i permessi del governo cinese per l’espatrio dei capitali dall’Oriente all’Italia, entro stanotte le autorizzazioni dovranno assolutamente arrivare per consentire il closing il 13 dicembre. Mancano poche ore, e probabilmente Sino Europe Sports non farà in tempo. Si profila dunque la richiesta di una proroga fino a febbraio, concessione che Fininvest è disposta a concedere a fronte del versamento di una nuova caparra da 100 milioni di euro. Sino Europe Sports dovrà anche fornire tutte le garanzie del caso sulla composizione della cordata e sull’esistenza dei 420 milioni. Verrà dunque concessa una proroga fino al 28 febbraio, una data abbondantemente successiva alla chiusura del mercato invernale.
SCELTE CONDIVISE – Dopo quello estivo, anche il mercato invernale del Milan sarà condiviso tra l’attuale proprietà e quella nuova che si insedierà a febbraio. Il Milan sarà chiamato a rinforzarsi per poter mantenere vive le chance di qualificazione in Champions, una competizione che a Milanello manca da troppo tempo e che porta nelle casse di chi vi partecipa grandi quantità di denaro. Bisognerà però capire quali e quanti capitali potrà utilizzare il Milan, se i cinesi daranno via libera ad investimenti più importanti, assumendosi poi la responsabilità di onorarli una volta entrati in possesso del Milan, oppure se toccherà a Berlusconi in prima persona agire magari utilizzando una parte della seconda caparra. Per quanto riguarda gli obiettivi, il Milan in attacco si muoverà solo a fronte della cessione di Bacca, in rosa Montella ha il colombiano e Lapadula, un’altra prima punta sarebbe sprecata. Diverso il discorso se il colombiano venisse ceduto, a quel punto i rossoneri reinvestirebbero la somma incassata per Pavoletti del Genoa, su cui persiste l’interesse del Napoli. Ma si sa che i rapporti tra Preziosi e Galliani sono molto solidi. Più probabile l’arrivo di un regista di centrocampo e di un difensore. Montella preme per Badelj della Fiorentina e Musacchio del Villareal, in questo caso, il tesoretto da investire deriverebbe dalle cessioni di Luiz Adriano, Honda e qualche altro giocatore ora ai margini. Ma mai come ora, il futuro del Milan dipende dalla prossima sessione di mercato, perché la Champions è a portata di mano, e con essa tanti denari dalla Uefa…
MANUEL MINGUZZI