Giovedì 25 Aprile 2024

Milan, tornano in auge i nomi di Rodrigo Caio e Obiang

Nonostante l'AD Galliani abbia dichiarato chiuso il mercato in entrata, i rossoneri potrebbero piazzare un colpo "last minute". I nomi più caldi sono quello dell'ex Sampdoria e di Rodrigo Caio del San Paolo. Intanto arrivano le scuse di Niang e Kucka per i cartellini rossi rimediati ieri

Rodrigo Caio (LaPresse)

Rodrigo Caio (LaPresse)

Milano, 28 Agosto 2016 – La sconfitta del Milan contro il Napoli ha nesso in luce alcune lacune della rosa che la vittoria in extremis contro il Torino aveva nascosto sotto al tappeto come si fa di solito con la polvere che non si vuole portare via. Come ad esempio la non perfetta coordinazione nei movimenti della difesa (potrebbe però essere solo questione di tempo) e la manovra a tratti troppo macchinosa del centrocampo. A fine gara Adriano Galliani ha però ribadito che il mercato in entrata è chiuso ma si sa, l'AD milanista, dall'alto della sua grande maestria ed esperienza nel condurre affari, spesso ha scelto di bluffare per riuscire a condurre in porto senza disturbo trattative “last minute”. Sarà forse anche per questo che, nonostante le dichiarazioni ufficiali, continuano a rincorrersi voci di possibili nuovi acquisti per rinforzare la retroguardia e la mediana che, va detto, numericamente è a posto ma qualitativamente – seppur sia appena entrato il promettente croato Mario Pasalic – necessiterebbe di qualcuno capace di innescare l'attacco con il famoso lancio lungo “alla Pirlo”. Gli ultimi nomi tornati in auge in ordine cronologico sono quello del mediano ex Sampdoria Pedro Obiang, che sarebbe stato proposto ai rossoneri dal West Ham, e di Rodrigo Caio, centrale del San Paolo che sta per diventare comunitario. Il problema principale però resta sempre lo stesso: la poca disponibilità economica attuale dei rossoneri che, a meno di un improbabile extrabudget garantito da Berlusconi o dai nuovi proprietari cinesi, non hanno in cassa né i 7 milioni per assicurarsi lo spagnolo né tantomeno i 15 richiesti dal club paulista per lasciar partire il brasiliano. Qualora però nelle fasi finali del calciomercato dovessero esserci delle uscite – i maggiori indiziati nel caso sarebbero Jose Mauri, molto vicino all'Empoli, e Juraj Kucka, richiesto dal Torino – i discorsi potrebbero cambiare. Quasi impossibile invece arrivare all'ex interista Mateo Kovacic e al romanista Leandro Paredes, anche oggi dichiarato incedibile dal DG giallorosso Baldissoni.

Nel frattempo oggi sono arrivate via Instagram le scuse di Kucka e Niang per i cartellini rossi rimediati ieri sera contro il Napoli: Desideravo scusarmi con società, mister, squadra e tifosi per la mia espulsione che ha lasciato i miei compagni in difficoltà durante la partita – ha dichiarato lo slovacco – Ho sbagliato a reagire contro l'arbitro, non era mia intenzione. Chiedo scusa anche a lui. E' stato un gesto inconsulto di cui mi pento”. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il francese: “Mi volevo solo scusare – ha scritto Niang – per il rosso che ho preso ieri. Ho lasciato sola la squadra in un momento in cui aveva bisogno di me. Mi servirà per il futuro – ha chiosato il francese – e prometto che darò sempre tutto per il Milan”.