Milan, Suso: Vogliamo assolutamente tornare in Europa

L'attaccante rossonero, in gol sabato contro il Napoli, ha parlato in una lunga intervista della grande voglia dei rossoneri di tornare in Europa e delle sensazioni provate in questo inizio di stagione

Suso (LaPresse)

Suso (LaPresse)

Milano, 30 Agosto 2016 – Tra gli elementi certamente più positivi di questo primo scorcio della stagione rossonera c'è senza dubbio il ventiduenne Jesús Joaquín Fernández Sáez – in arte Suso – che dopo i sei mesi trascorsi in prestito al Genoa è tornato questa Estate a Milanello e subito si è fatto apprezzare per la sua tecnica, la sua corsa e la tenacia dal nuovo mister Vincenzo Montella. Sabato, nella sconfitta del San Paolo è arrivato anche il suo primo goal ufficiale con la maglia rossonera, un sinistro fulminante che si è infilato sotto all'incrocio dei pali della porta difesa da Pepe Reina. Il ragazzo nativo di Cadice però non si è montato la testa e in una lunga intervista concessa ai microfoni al canale tematico rossonero ha espresso tutto il suo dispiacere per la sconfitta e ha spiegato che per lui prima di tutto vengono la vittoria e la prestazione di squadra: “Sapevamo che quella contro il Napoli era una partita difficile perché loro sono una squadra molto forte e preparata, ma nonostante questo non possiamo essere contenti per la sconfitta. In ogni caso credo che stiamo giocando abbastanza bene e stiamo facendo quello che il Mister ci chiede. Senza dubbio però dobbiamo fare sempre meglio. Segnare il gol per me è un aspetto secondario. L'importante è giocare il meglio possibile perché quando si gioca bene spesso arrivano i tre punti che sono fondamentali nel calcio”.

Insieme a Carlos Bacca e M'Baye Niang forma un tridente d'attacco di tutto rispetto che ha già mostrato di avere un'ottima intesa e il primo a sentirsi a proprio agio con i compagni di reparto è proprio lui: “Mi trovo bene con Bacca e Niang perché si muovono in maniera molto intelligente per farsi passare il pallone. Sono giocatori importanti che valorizzano il mio gioco, perché quando sono in possesso del pallone, mi danno la possibilità di attuare diverse soluzioni" .

Adesso ci sono due settimane di stop per gli impegni delle nazionali e poi si torna in campo contro l'Udinese che in classifica ha gli stessi punti dei rossoneri ed è un'avversaria assolutamente da non sottovalutare a maggior ragione visto l'obbiettivo di tornare in Europa che Suso e il Milan si prefiggono: “Vincere contro l'Udinese sarà fondamentale. Giocando in casa abbiamo l’obbligo di prenderceli questi tre punti, visto che a Napoli non ci siamo riusciti. Che io segni o non segni non cambia, ma se faccio gol è chiaramente meglio. L'obbiettivo stagionale che tutti noi vogliamo fortemente centrare è ovviamente il ritorno in Europa perché non vedere il Milan partecipare a competizioni europee fa effetto. Il campionato è molto lungo e credo che con questo allenatore e con questa squadra abbiamo tutte le possibilità di giocarcela".

Fare bene con il Milan potrebbe poi spalancargli le porte della nazionale spagnola guidata dal nuovo CT Julen Lopetegui che Suso conosce benissimo e sarebbe felicissimo di riabbracciare vestendo la casacca delle “Furie Rosse”: “Conosco bene Lopetegui che mi ha allenato per cinque anni. E' un tecnico molto preparato che per mettere in pratica il suo gioco predilige giocatori giovani. Tutto di penderà da me e da come giocherò con il Milan: se farò bene sono certo che ci sarà una chance anche per me".