Milan-Napoli 1-2. Gli azzurri blindano il terzo posto con un super Insigne

Oltre al numero 24, a segno anche Callejon. Per i padroni di casa vana la rete di Kucka. Sarri: ''Finalmente stiamo crescendo.'' Montella: ''Abbiamo tenuto testa a una grande squadra.''

La gioia di Lorenzo Insigne

La gioia di Lorenzo Insigne

MILANO, 21 GENNAIO 2017 - Una poltrona per due e non è un film: è l'obiettivo delle sfidanti di stasera, entrambe alla ricerca di quel terzo posto che spalanca la via ai preliminari di Champions. LA BESTIA ROSSONERA - Che per il Milan non sarà una serata facile lo si capisce al 6', quando Mertens pesca Insigne che beffa un Donnarumma non perfetto. Per il numero 24 azzurro è la quinta rete al Milan, sua autentica ossessione. Al 9' ancora il belga serve Callejon che raddoppia. I padroni di casa non riescono a reagire, almeno fino al 28', quando Abate sfugge a Strinic e impegna Reina. Al 35' il colpo dell'1-2 è sfiorato da Gomez che di testa la manda a lato ma il Milan è vivo, complice anche uno spreco di Mertens che spara in bocca a Donnarumma. Ecco che al 37' la squadra di Montella riapre i giochi con Kucka che sfrutta un pasticcio tra Jorginho e Tonelli: quest'ultimo finisce nel mirino delle polemiche allorché atterra Bacca lanciato a rete. Per Rocchi è solo ammonizione. ARREMBAGGIO MILAN - I rossoneri non ci stanno: al 47' cross di Suso, Pasalic svetta e prende la traversa. Non passa nemmeno un minuto ed ecco un altro pericolo: pallone in area per Bacca, un miracolo di Albiol sventa la minaccia. Gli azzurri si fanno vedere con una punizione di Insigne ma l'assedio del Milan non conosce soste: al 54' Abate non trova lo specchio della porta, mentre poco dopo Reina di testa intercetta il lancio per Bacca. Serata difficile per Tonelli ma al 57' Pasalic non ne approfitta; il Napoli risponde con il solito Insigne che prova il gran gol da centrocampo. Al 70' Mertens conferma la sua giornata no sotto porta, situazione che si ripete anche al 73'. La stanchezza prende il sopravvento e i ritmi calano: il forcing finale dei padroni di casa è arruffato e improduttivo. SARRI, PASSI AVANTI - E' soddisfatto il tecnico azzurro ai microfoni del post partita.''E' stata una gara difficile e l'abbiamo vinta soffrendo: è una caratteristica che stiamo sviluppando, segno di una mentalità che cresce. Stasera abbiamo cominciato a patire perché sono venuti fuori i nostri soliti limiti. Mertens? Lui si decentra: il ritorno di Milik e Pavoletti sarà un bene.'' MONTELLA, NON E' FINITA - Non fa drammi l'allenatore del Milan al termine del KO odierno. ''Avevamo cominciato bene ma la loro qualità ci ha puniti: non siamo crollati e abbiamo sfiorato il pareggio. Abbiamo giocato alla pari di una squadra che negli ultimi anni sta al top in Italia. Il nostro cammino non finisce qui.'' GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO