Galliani, Silvio e Barbara Berlusconi alla presentazione di Sinisa Mihajlovic (Lapresse)
Milano , 6 luglio 2015 - Sudate, o fochi, a preparar metalli. Sinisa Mihajlovic dà l’idea non peregrina di un capo di fonderia con accesso ai sonetti immaginifici dell’Achillini: per uno che cita Dante non dovrebbe essere un problema. Nella fonderia Milan è garantito che si sudi copiosamente e non solo per l’ondata di caldo africano. Il serbo è partito forte, dando in tre giorni di rodaggio un ritmo da andante con moto. Ma fin qui si è solo scherzato, perché da oggi il tradizionale ritiro autoctono di Milanello entra nel vivo: due allenamenti al giorno, pernottamento in loco e cancelli chiusi. Ieri un migliaio di fideisti rossoneri ha assistito alle provvide fatiche rossonere.
Luca Antonelli, terzino di ritorno dal Genoa aveva ieri la lingua di fuori, e non solo per parlare: "Sto molto meglio dell’anno scorso e in accordo con lo staff medico abbiamo deciso di fare un po’ di corsa senza palla e piano piano tornerò ad allenarmi con il gruppo. Siamo tutti molto carichi perché non possiamo permetterci di fare una stagione come quella dell’anno scorso, perché noi siamo il Milan e sicuramente siamo tutti molto motivati a fare molto meglio E perché non si può vedere il Milan decimo in classifica, ora speriamo che il campionato arrivi in fretta, teniamo tantissimo anche alla Coppa Italia e cercheremo di lottare su tutti i fronti".
In questa fase di apparente calma di vento del mercato rossonero, si segnala comunque lo slittamento di un giorno delle visite mediche del centrocampista José Mauri e il raffreddamento della pista Aymeric Laporte (Athletic Bilbao): i quaranta e rotti milioni della clausola rescissoria scoraggiano finanche Adriano Galliani. In tema di difesa resta vispo il nome di Alessio Romagnoli, nel tiramolla popolare delle cifre: la Roma ne vuole 20 (di milioni) e il Milan ne vorrebbe dare non più di 16. La novità accessoria è che Philippe Mexes non è più così sicuro del rinnovo di contratto. Quanto al... mediano doriano Soriano (Alessandro) cresce l’interesse del Napoli, ma quello del Milan resta alto.
Questione stadio, infine: oggi alle 17, salvo complicazioni, la Fondazione Fiera deciderà il futuro dei vecchi padiglioni fieristici del Portello. Cauto ottimismo da parte del Milan che il suo progetto di stadio di proprietà possa vincere il bando di concorso per la riqualificazione dell’area.