La grinta di Filippo Inzaghi (Ansa)
Milano, 27 gennaio 2015 - E' una notte da brividi per Pippo Inzaghi: in Coppa Italia contro la Lazio, il Milan si gioca molto di più della semifinale messa in palio dalla sfida di San Siro. Tre giorni dopo la debacle dell'Olimpico, i rossoneri sono costretti a vincere per salvare l'ormai unico obiettivo della stagione, ma soprattutto la panchina del loro allenatore che, in caso di sconfitta, sarebbe con ogni probabilità esonerato. L'avvicinamento alla partita non è stato affatto sereno: l'infortunio di El Shaarawy, la presa di posizione della Curva Sud contro Galliani, l'esclusione di Mexes (fermato per 4 giornate dal giudice sportivo dopo la rissa contro Mauri). Forse, i colpi in arrivo dal mercato (Destro e Bocchetti) porteranno verve a un ambiente giù di morale per gli ultimi risultati.
Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Alex, Rami, Albertazzi; Poli, Montolivo, Muntari; Cerci, Pazzini, Menez. A disp.: Diego Lopez, Gori, Zaccardo, Calabria, De Santis, Armero, Essien, Van Ginkel, Suso, Honda, Mastour. All.: Inzaghi
Lazio (4-3-1-2): Berisha; Konko, Mauricio, Cana, Radu; Onazi, Biglia, Parolo; Cataldi; Keita, Klose. A disp.: Marchetti, Strakosha, Novaretti, Prce, Basta, Pereirinha, Ledesma, Gonzalez, Ederson, Candreva, Mauri, Palombi. All.: Pioli