Martedì 16 Aprile 2024

Milan flop anche in Coppa Italia. Lazio in semifinale con Biglia

I rossoneri si arrendono a un rigore dell'argentino. Rosso a Cana al 45', palo di Keita nella ripresa. La Sud contesta Galliani, il tecnico salvato (per ora), dal presidente

La delusione di Cerci dopo il gol della Lazio (Ansa)

La delusione di Cerci dopo il gol della Lazio (Ansa)

Milano, 27 gennaio 2015 - La reazione non c'è stata e per il Milan c'è da raccontare un'altra notte da incubo. Tre giorni dopo la debacle dell'Olimpico in campionato, il Diavolo torna di nuovo all'inferno per mano della Lazio che sbanca San Siro e vola in semifinale di Coppa Italia dove affronterà una tra Napoli e Inter. Il rigore di Biglia complica ulteriormente la situazione di Pippo Inzaghi, comandande di una nave senza più controllo, chissà per quanto tempo ancora con i gradi attaccati al petto. Un'ingenuità del giovane Albertazzi ha regalato il penalty che ha deciso la partita, ma è stato tutto il Milan a non mostrare concreti segnali di risveglio: impauriti, poco lucidi, sfilacciati, i rossoneri hanno provato ad alimentarsi con le accelerazioni solitarie di Menez e Cerci, puntualmente disinnescate dalla Lazio, più forte semplicemente perché più squadra e capace di resistere in dieci per un tempo dopo l'espulsione di Cana. Per il Milan sfuma invece quello che poteva diventare il primo obiettivo stagionale, scorciatoia verso un'Europa che dovrà invece per forza passare attraverso un'ipotetica rimonta in campionato.

La prima mezz'ora scorre senza troppe emozioni, se non per due retropassaggi sventurati di Abate e Menez che lanciano in campo aperto prima Klose e poi Keita. Il tedesco sbaglia la conclusione, nel secondo caso è decisiva l'uscita di Abbiati. Alla mezz'ora, da un'iniziativa di Menez, Pazzini avrebbe un'occasione d'oro ma Parolo lo rimonta, mentre Berisha si oppone con un bel riflesso a Cerci. 

Al 38', però, altra follia che il Milan stavolta paga a caro prezzo: Albertazzi tocca il pallone con il braccio in piena area, Rocchi assegna giustamente il rigore che Biglia trasforma spiazzando Abbiati. Nel primo tempo delle ingenuità, paga dazio anche la Lazio: Cana, già ammonito, entra da dietro su Menez a centrocampo e Rocchi lo caccia. Pioli 'aggiusta' la difesa con Novaretti per Cataldi (poi si farà male anche Mauricio, dentro Basta), Inzaghi rilancia Honda e fa esordire SusoCi prova anche Pazzini, Novaretti è decisivo sull'affondo di Abate, ma è la Lazio ad andare a un centimetro dal raddoppio: Basta per Onazi, che serve Keita, diagonale dello spagnolo e palo pienoIl Milan non ne ha più e chiude tra i fischi. La crisi rossonera è ormai certificata.