Giovedì 18 Aprile 2024

Milan, El Shaarawy fuori due mesi. La Sud contro Galliani: "Va allontanato"

Nuovo infortunio per il Faraone: frattura del quinto metatarso: "Mi rialzerò". Menez suona la carica: "Siamo tutti con Inzaghi". Mexes punito: niente Lazio. Duro attacco degli ultras contro l'ad: "Butta via i pochi soldi che ci sono"

Menez in azione contro la Lazio (Afp)

Menez in azione contro la Lazio (Afp)

Milano, 26 gennaio 2015 - "Dobbiamo andare in campo come leoni, non si può sbagliare". E' Jeremy Menez a suonare la carica in casa Milan alla vigilia del delicato quarto di finale contro la Lazio. L'ex Psg, tra i pochi a salvarsi nella disastrosa trasferta di sabato, nega spaccature nel gruppo: "Siamo tutti con Inzaghi, ci aspetta una partita molto importante per noi, per il mister e per i tifosi".

Il francese, autore di dieci gol in campionato, ha fatto il punto della situazione ai microfoni del canale tematico rossonero: "Dobbiamo avere più cattiveria, i veri campioni hanno questa caratteristica. La zona Champions è un po' lontana, per questo la Coppa Italia è molto importante. Sappiamo che quando il Milan non va bene, c'è gente che parla male del club. Qui a Milanello siamo solo tra di noi dobbiamo aiutarci tutti assieme. Solo così possiamo andare avanti".

La stagione di Menez fa da contraltare a quella del Milan: "Ho avuto la fiducia del mister e del club e non posso sbagliare, quando do una parola, la mantengo fino alla fine. Io mi sento forte, il mio lavoro è fare gol. In questo momento non bastano, e speriamo veramente di ripartire". L'auspicio di Menez è cercare "di portare un po' di gioia sul campo che adesso manca alla squadra. Dobbiamo divertirci di più". 

 

Milan, El Shaarawy (Newpresse)

TEGOLA EL SHAARAWY, FUORI DUE MESI - La sfortuna si accanisce sull'attacco del Milan. Stephan El Shaarawy, infortunatosi nel match di sabato contro la Lazio, dovrà stare fermo almeno sei settimane. Il giocatore, rende noto il club rossonero, si è sottoposto ad esami medici e a visita specialistica presso il professor Niek Van Dijk ad Amsetrdam. Il Faraone ha riportato la frattura composta alla base del quinto osso metatarsale del piede destro. La terapia che si è stabilita è quella del trattamento conservativo e per circa 6 settimane El Shaarawy porterà un tutore. Dopo questo periodo, rende ancora noto il club rossonero, effettuerà ulteriori indagini mediche e visita di controllo, sempre con il professor Van Dijk, prima del ritorno all'attività fisica. A conti fatti, non prima di aprile. L'attaccante però non si scoraggia: "Arrendersi ai problemi, alle sofferenze, alle critiche, all'invidia… sarebbe l'errore più grande che una persona possa commettere. Tanta forza mentale e positività mi aiuteranno a tornare ancora più forte, spero il prima possibile", ha scritto sulla sua pagina Facebook.

 

MEXES ESPULSIONE LAZIO_2490890_230418

MEXES PUNITO, NON CONVOCATO - Non c'è Mexes nella lista dei convocati per la delicata sfida contro la Lazio. Il difensore è stato escluso da Inzaghi per volere della società dopo la reazione violenta di sabato nei confronti di Mauri, Philippe Mexes. I 23 convocati: Abbiati, Gori, Diego Lopez; Abate, Albertazzi, Alex, Armero, Calabria, De Santis, Rami, Zaccardo; Essien, De Jong, Montolivo, Muntari, Poli, Suso, Van Ginkel; Cerci, Honda, Mastour, Menez, Pazzini.

GLI ULTRAS CONTRO GALLIANI -  "Al presidente chiediamo, oltre che di investire nuovamente nel Milan, di allontanare il responsabile vero di questa situazione che è il responsabile tecnico". Dura presa di posizione della Curva Sud contro Adriano Galliani che, secondo gli ultras rossoneri, "seppur costretto ad operare in ristrettezza economica, agisce nella più totale assenza di un progetto, strapagando ingaggi a giocatori di dubbio valore o addirittura buttando via i pochi soldi a disposizione per il mercato in operazioni pessime. Abbiamo una rosa di giocatori che rappresenta la terza squadra più pagata del campionato, e che a fronte di ciò rende poco in campo e insieme ha preso 23 punti di distacco dalla prima in sole 20 partite", si legge in una lunga nota della Curva, corredata da una classifica del monte ingaggi della Serie A secondo cui i 94 milioni di euro del Milan sarebbero inferiori solo ai 120 milioni della Juventus e ai 98 della Roma. Gli ultrà rossoneri evidenziano inoltre "l'assenza di figure di riferimento per il gruppo come avvenuto per la Juventus con Nedved o all'Inter con Zanetti". E sostengono che "Pippo Inzaghi in realtà è solo l'ennesimo allenatore a cui viene data una squadra di basso livello decantata come fosse la formazione più forte del mondo. Inzaghi su cui la società ha puntato tutto ben sapendo che fosse la sua prima esperienza, e che proprio per questo motivo andrebbe aiutato e supportato degnamente, oltre che difeso dagli attacchi esterni, nei momenti difficili. Sarebbe ora di seguire la linea di innovazione presa da parte del lato marketing della società da cui arrivano le uniche note positive, come il nuovo contratto con l'importante rientro di fondi da parte del main sponsor, che porterà ad avere uno stadio di proprietà", hanno scritto poi gli ultrà con un implicito plauso all'attività di Barbara Berlusconi.