Martedì 23 Aprile 2024

Milan, idea Zaza per l attacco se parte Bacca

Le quotazioni dell'attaccante azzurro salgono ma serve cedere Bacca. Dalla Cina arrivano invece conferme sul coinvolgimento di Wu e Zheng nella cordata interessata al club rossonero

Simone Zaza (LaPresse)

Simone Zaza (LaPresse)

Milano, 25 Luglio 2016 – Mentre al Flames Field di Chicago il Milan continua la sua preparazione atletica in vista dell'International Champions Cup, negli uffici di casa Milan si continua a lavorare sugli ultimi dettagli prima della firma con la cordata cinese che nei primi giorni di Agosto dovrebbe acquisire il 100% delle quote del club e si prosegue a ragionare anche sul mercato: per quanto riguarda il fronte delle entrate – sino ad oggi ridotte all'osso – nelle ultime ore sono salite prepotentemente le quotazioni di Simone Zaza per lo spot di punta centrale del prossimo scacchiere milanista. L'arrivo dell'attaccante attualmente in forza alla Juventus – ma chiuso dagli arrivi di Pjaca e Higuain – è però subordinato alla cessione di Carlos Bacca, utile a portare in cassa il denaro per effettuare l'operazione, dal momento che i possibili nuovi proprietari asiatici, dopo la firma del preliminare d'acquisto, metteranno a disposizione del club soltanto 15 milioni dei 100 facenti parte la caparra. Gli altri 85 arriverebbero infatti soltanto a closing completato. L'attaccante colombiano sarebbe molto infastidito dal comportamento della società che lo ha di fatto già venduto al West Ham – destinazione però non gradita e rifiutata da Bacca (nei prossimi giorni però non è escluso un nuovo tentativo degli “hammers”) – ed intenzionato ad attendere una chiamata da una squadra che giocherà la prossima Champions. Difficilmente però questo club sarà il Napoli che ora è totalmente concentrato sull'obiettivo Mauro Icardi, pur essendo difficile da raggiungere, per rimpiazzare il Pipita Higuain.

L'addio di Bacca potrebbe in parte dare un impulso anche per alimentare l'assalto a Juan Cuadrado, verso cui il Milan nutre un forte interesse: l'agente dell'ala ex Juventus in questi giorni sarebbe al lavoro con il Chelsea per trovare una sistemazione al suo assistito che non disdegnerebbe di tornare alla corte di Vincenzo Montella che già lo ha allenato ai tempi della Fiorentina. Anche questa operazione però avrebbe un costo a dir poco elevato – siamo intorno ai 25/30 milioni di euro – e quindi sarebbe necessaria qualche uscita o una forma di pagamento agevolata per renderla fattibile. Si raffreddano invece la pista che porta dritta al genoano Pavoletti – dal momento che tra le richieste dei grifoni ci sarebbe anche quella di inserire nella trattativa Suso, elemento di cui almeno per ora Montella non vorrebbe privarsi – e quella che porta a Martin Caceres, su cui la Fiorentina sembra decisamente in vantaggio. Per la difesa si continua a parlare dell'argentino Musacchio – il cui costo è di circa 10 milioni – anche se dalla Spagna rimbalza la voce di una possibile offerta ai rossoneri da parte del Valencia che avrebbe messo sul piatto il suo centrale Skhodran Mustafi. Il Milan, che nel frattempo avrebbe raggiunto un'intesa con l'ex Real Madrid Arbeloa, è però intenzionato ad attendere ancora pur di assicurarsi il roccioso centrale del Villareal.

Sul fronte societario invece arrivano dalla Cina conferme sul coinvolgimento diretto di Sonny Wu e Steven Zheng nel pool di imprenditori che tra l'1° e il 2° Agosto potrebbe mettere le mani sul club rossonero. La verità si scoprirà però probabilmente soltanto a firme sui contratti apposte.

MATTEO AIROLDI