Martedì 23 Aprile 2024

Milan, effetto Inzaghi Mazzarri si è salvato con il gol di Hernanes

Nel campionato delle terze il Milan sale sull’Honda: una banalità simile era tanto che aspettavamo di leggerla. Ci siamo. Il giapponese però non è poi così male come raccontavano Allegri e Seedorf. In fondo Verona può essere anche un posto diverso da quello di anni di sfighe rossonere. L’effetto Inzaghi continua anche se qualche dubbio difensivo lo lasciamo intatto. Domenica con la Fiorentina (sconfitta dalla Lazio) sarà un bel test per capirne di più.

Abbiamo capito invece che Mazzarri sarà ancora l’allenatore dell’Inter. La squadra è con lui altrimenti non avrebbe reagito con furore dopo aver preso due gol dal Napoli nel finale. Visto Vidic ridateci Samuel, ma questo è un dettaglio. Il pari è giusto con Benitez che nel primo tempo ha fatto insolite barricate, salvo poi scatenarsi nella ripresa. Buona idea, l’utopia tattica non paga. Nessuno ride, nessuno piange: forse è meglio così. La coppia Hernanes-Kovacic cresce e questa può essere la fortuna nerazzurra. Intanto però spiegate ai tifosi che la pazienza a volte può aiutare. Fischiare Benitez ci sta, fischiare anche Mazzarri un po’ meno.

Autolesionismo puro: in giro c’è di meglio? San Siro ormai è uno sfogatoio, ma se qualcuno rimpiange Mourinho, quei tempi non torneranno più. Sono tornati di moda, invece, gli anni ottanta. Nel campionato delle prime il duello Juve-Roma rimette in moto il ricordo di Boniperti e Viola. Se ne sono dette e ne hanno fatte di tutti i colori, ma con altra classe. Pazienza.

Ora che torna la Champions, la Roma aspetta il Bayern e la Juve va in Grecia, i veleni si stanno diradando, ma non illudiamoci. Non illudiamoci neppure che il calcio in qualche modo possa redimersi e tornare un posto normale. L’ultima di ieri è agghiacciante, come direbbe Conte. Nella finale di Supercoppa per non vedenti tra Lecce e Roma, l’arbitro ha sospeso la partita per incidenti. Come dire che per il fair play non vede via d’uscita....e questa me la consenta, direbbe Berlusconi.