Milano, 26 aprile 2015 - Dopo l'ultima sconfitta del Milan, avvenuta sabato 25 aprile contro l'Udinese, il tecnico dei rossoneri, Filippo Inzaghi, ha deciso per un ritiro della squadra a tempo indeterminato. Dopo l'allenamento del mattino, quindi, i giocatori sono tornati a casa ma dovranno ritrovarsi a Milanello per cena. Sulla durata del ritiro decide l'allenatore, potrebbe prolungarsi anche fino al termine del campionato: dipende se ci sarà un cambio di atteggiamento da parte della squadra.
Proprio ieri sera, a termine partita, Inzaghi aveva chiesto scusa per il rendimento della sua squadra e ora sta cercando di trovare un modo per migliorare la situazione: "Gli obiettivi sono meritarsi il Milan, abbiamo giocato una brutta partita. Ci sono poche scuse: sono molto arrabbiato, ci giochiamo sempre la dignità, l'Udinese smebrava giocasse la finale di Champions, noi no". E ancora: "In altre partite, anche a sprazzi, avevamo tentato di lottare, oggi invece sono molto arrabbiato. Chiediamo scusa ai tifosi, alla societa' e al presidente: per fortuna mercoledì si gioca subito e cercheremo di far dimenticare questa partita". "Quando una squadra gioca così il primo colpevole e' l'allenatore, quando non c'e' l'atteggiamento giusto c'e' poco da fare", aveva proseguito l'allenatore. E concluso poco dopo: "Sono deluso per la prima volta in questa stagione, alla fine del primo tempo avrei voluto cambiarne dieci ma le cose non sarebbero mutate. Mercoledì giocherà chi tiene tantissimo a questa maglia, non possiamo fare queste figure. Se ricapitera' - conclude Inzaghi - sarei preoccupato ma so che non succederà".
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