Domenica 14 Aprile 2024

Milan, Calabria: dura stare fuori tre mesi. Supercoppa emozione unica

L'esterno calsse 1996 ha parlato oggi a Milan TV a margine dell'allenamento dei rossoneri che lunedì affronteranno di nuovo il Torino

Davide Calabria (LaPresse)

Davide Calabria (LaPresse)

Milano, 14 gennaio 2017 – A Milanello oggi è stato un sabato diverso, un sabato di lavoro a pieno regime visto che i rossoneri non giocheranno la seconda giornata di ritorno domani, bensì lunedì allo Stadio Grande Torino contro i granata già affrontati - e battuti – giovedì in Coppa Italia. Mister Vincenzo Montella ha programmato un'unica seduta quest'oggi in cui i rossoneri si sono concentrati su un lavoro specifico sui cross per poi terminare il tutto con la consueta partitella. A margine della seduta ha parlato ai microfoni di Milan TV il giovane Davide Calabria, che proprio contro il Torino è tornato in campo dopo più di 100 giorni passati ai box a causa di un problema alla caviglia: “Stare fuori più di tre mesi – spiega il terzino classe 1996 – non è stato facile. Non mi aspettavo di stare fermo così a lungo, però ora sto bene e sto rientrando in condizione nel migliore dei modi. Posso dire che per me si è trattato di un nuovo esordio”.

In questi tre mesi però, pur senza giocare ha provato l'emozione di vincere il suo primo trofeo in rossonero, la Supercoppa contro la Juventus: “È stata una sorta di rivincita della Finale della Coppa Italia e un'emozione fortissima e indescrivibile. Per molti di noi è stato il primo trofeo vinto. Riportare una coppa al Milan è qualcosa che ti resta per sempre, ed è il giusto regalo anche per i nostri tifosi. Tutto questo deve eessere il punto di partenza per andare avanti e migliorarci in campionato. La Finale di Coppa Italia persa ci ha dato grandi stimoli e consapevolezza per iniziare bene questa stagione. Ed ora il fatto di aver battuto due volte in un breve periodo la Juventus ci ha fatto capire che se ce la mettiamo tutta possiamo arrivare in alto in classifica”.

Adesso però la concentrazione è tutta destinata alla sfida al Torino e al presente: “Giovedì non siamo partiti bene ma poi nella ripresa siamo cresciuti ed è stato bello vincere così. Adesso conosciamo meglio il Torino è questa è una buona base. In questi due giorni poi studieremo meglio le situazioni giuste per provare a vincere ancora”.

Alcuni dei punti di forza che hanno portato Calabria a ben figurare quando chiamato in causa sono stati l'avere la fiducia di mister Montella e anche i consigli di un esperto collega di reparto come Ignazio Abate: “Abate è un punto di riferimento per tutti noi e personalmente mi ha sempre dato ottimi consigli che io cercherò sempre di mettere in pratica”.

Il finale è dedicato alla pattuglia di giovani – di cui lui stesso fa parte – che sono un po' il segreto di questo Milan che ha saputo stupire tutti: “I giovani della squadra Sono migliorati in modo esponenziale. Non mi aspettavo una crescita così salendo in prima squadra. Spero continuino così perché stanno facendo cose davvero belle. Per un giovane non è mai facile arrivare in prima squadra. Il mio consiglio ai più giovani è di stare tranquilli, di lavorare sempre duramente e di crederci fino alla fine".