Giovedì 25 Aprile 2024

Milan, Bonaventura: "Montella ci ha dato un'identità"

Jack Bonaventura a tutto tondo sul Milan in una intervista a Premium Sport: "Stagione in crescendo, forse ci manca solo un po' di furbizia"

Giacomo Bonaventura (Lapresse)

Giacomo Bonaventura (Lapresse)

Milano, 25 dicembre 2016 - L'effetto Supercoppa si fa ancora sentire in casa Milan, in una squadra che nella seconda parte di stagione potrebbe trarre beneficio da questo importante successo contro la dominatrice del campionato, è tempo di bilanci di fine stagione. E' Jack Bonaventura, prossimo al rinnovo e tra i giocatori più rappresentativi, ha tirare le somme a fine 2016: "Credo che la stagione sia partita in sordina, poi la squadra è cresciuta - ha ammesso a Premium - Non c'è stato un momento particolare di svolta, forse abbiamo ragionato in ottica futura perché non sempre chi parte forte finisce altrettanto forte. Il nostro compito è lavorare con una certa mentalità". Fondamentale per la crescita del Milan l'apporto di Vincenzo Montella: "Il mister ha portato avanti la sua idea tattica e al contempo ha cercato di far crescere i giovani. Mi ha colpito la sua tranquillità e il fatto che fin dal primo giorno abbiamo lavorato sulla sua filosofia di gioco. Capendo cosa voleva da noi siamo andati avanti determinati lavorando su concetti precisi". GIOVANI D'ORO - Sarà stata la mancanza di risorse made in China, sarà stata la volontà di sfruttare dunque i giovani, ma questo Milan italiano e di prospettiva piace a molti. Grazie anche ad elementi di sicuro valore come Donnarumma e Locatelli: "Gigio ha sorpreso la passata stagione perché alla sua età giocare così in Serie A è difficile, ha sostituito Diego Lopez, non uno qualsiasi. Da ora in avanti può solo crescere. Locatelli invece ha appena iniziato, ci sta dando un grosso aiuto a centrocampo dopo l'assenza di Montolivo. Deve ancora lavorare tanto perché può diventare un grande giocatore". Tra i giovani c'è anche Suso, vero valore aggiunto della squadra: "Per me assomiglia a David Silva, sta facendo vedere tutte le qualità che ha e che forse prima di questa stagione riusciva a mostrare solo in allenamento. Se continua così potrà ottenere risultati importanti". MANCA UN CAMPIONE - Probabilmente al Milan manca la ciliegina sulla torta, un elemento caratterizzante, un po' di esperienza e una certa mentalità vincente nel tempo. Ecco il pensiero di Bonaventura: "Siamo molto giovani e ci manca esperienza, malizia nei momenti cruciali. Chissà, magari se arrivasse un campione potremmo fare il definitivo salto di qualità alla squadra". In questo caso, il compito è tutto dei cinesi, che hanno promesso di riportare il Milan ai vertici di un tempo. Oltre al closing, dunque, servirà anche un mercato di un certo tipo a partire dalla prossima estate, perché forse questa squadra ha margini di miglioramento ma non è completa per ripercorrere le tappe del Milan che fu.