Giovedì 25 Aprile 2024

Miami Open, Pennetta ko agli ottavi. Fognini-Bolelli ancora ko contro Pospisil e Sock

Flavia Pennetta battuta dalla rumena Simona Halep. Male anche Simone Bolelli e Fabio Fognini, sconfitti dai nordamericani ancora una volta

Flavia Pennetta (Lapresse)

Flavia Pennetta (Lapresse)

Miami, 31 marzo 2015  - Finisce negli ottavi di finale l'avventura di Flavia Pennetta al "Miami Open", torneo Wta di categoria Premier Mandatory dotato di un montepremi di 5.381.235 dollari in corso sul cemento di Key Biscayne, in Florida. La 33enne tennista brindisina, numero 28 Wta e 15esima testa di serie, reduce dai quarti ad Indian Wells, ha ceduto per 6-3 7-5, in poco più di un'ora e mezza di gioco, alla rumena Simona Halep, numero tre del ranking mondiale e terza forza del seeding, che aveva fermato anche la corsa di Camila Giorgi. Pennetta, che aveva vinto tutti e tre i precedenti (l'ultimo datato però Us Open 2013), ha da recriminare perché nella seconda frazione è stata avanti 2-0, 3-1 e 5-2 prima di subire la rimonta dell'avversaria. L'azzurra, che si è lamentata con il giudice di sedia per il tifo un po' troppo "caldo" di alcuni supporter rumeni, ha avuto un'ultima chance di allungare l'incontro (palla-breakh sul 6-5 Halep con la rumena al servizio), ma ha spedito in rete il rovescio. 

KO ANCHE BOLELLI-FOGNINI - Ancora Vasek Pospisil e Jack Sock sulla strada di Simone Bolelli e Fabio Fognini, ed ancora una volta sono stati i nordamericani a vincere. Il match, che era stato la finale di doppio ad Indian Wells poco più di una settimana fa, si e' replicato nel secondo turno del "Miami Open", secondo Master 1000 stagionale con un montepremi di 5.381.235 dollari in corso sui campi in cemento di Key Biscayne, in Florida. E' finita 6-2 6-3, in 59 minuti di gioco, per la il canadese e lo statunitense, campioni a Wimbledon nel 2014. Un risultato molto più netto rispetto alla finale californiana dove gli azzurri, vincitori a gennaio di uno storico titolo agli Australian Open, hanno ceduto soltanto per 10-7 al super tie-break.