La delusione stampata sul volto di Messi (Ap)
Rio de Janeiro, 14 lug. - Era il più atteso, ha deluso e ha visto sfumare la coppa insieme a tutta l'Argentina. Leo Messi è l'icona della sconfitta della Seleccion, a un passo da un trionfo soltanto accarezzato: "In questo momento il premio come miglior giocatore del torneo non mi interessa per nulla, volevamo alzare al cielo la Coppa e poi festeggiare il titolo in Argentina con tutta la nostra gente, non è andata così. Meritavamo di più dopo la partita che abbiamo fatto - ha proseguito il capitano dell'Albiceleste - fa molto male perdere così, anche perché i rigori erano ormai molto vicini. L'Argentina meritava un altro finale, le occasioni per vincere le abbiamo avute".
Messi non riesce a trovare i lati positivi dell'avventura brasiliana. "Siamo arrivati in finale quando da anni non riuscivamo ad andare oltre i quarti, ma la delusione per non essere riusciti a vincere la partita ci dà grande tristezza - spiega - loro hanno avuto il controllo del pallone, ma le occasioni da gol più chiare le abbiamo avute noi, purtroppo non abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che serve sempre".
MASCHERANO: "ABBIAMO DATO TUTTO" - Dello stesso umore anche Mascherano, tra i migliori di tutto il Mondiale: "Il dolore è grande perché avremmo voluto portare la Coppa in Argentina. Abbiamo dato tutto, è triste per noi, per quelli che sono venuti in Brasile e per quelli che sono rimasti a casa. E' difficile da spiegare, ci è sfuggita alla fine, abbiamo fatto il possibile costruendo le migliori opportunità, ma sono fiero di aver condiviso questo momento con tutto il gruppo".
LAVEZZI - Stesso stato d'animo per il connazionale Ezequiel Lavezzi. "E' triste perdere così, alla fine della partita. L'incontro è andato bene, abbiamo creato occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Sono uscito all'intervallo per scelta tecnica dell'allenatore, ma questo non è importante. Purtroppo non siamo riusciti a vincere questo Mondiale, era quello che volevamo e siamo molto tristi. Dopo il gol subito non abbiamo avuto più il tempo per reagire", ha concluso.
INCIDENTI A BUENOS AIRES - Una serie di incidenti hanno macchiato le ore immediatamente successive alla finale. Migliaia di persone si erano radunate attorno all'Obelisco, nell'eventualità di festeggiare il terzo titolo iridato dell'Albiceleste e invece, per le strade di Buenos Aires, è esplosa la rabbia, con la polizia costretta a intervenire per disperdere la folla, con gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Decine le persone arrestate e i negozi saccheggiati. Una ventina i feriti. Due le postazioni tv mobili danneggiate.