Martedì 23 Aprile 2024

Mercato Inter, Icardi blindato con 50 milioni

Il bomber argentino se ne può andare soltanto per una cifra iperbolica. Il nodo dei bilanci in rosso

Icardi (Alive)

Icardi (Alive)

Milano, 13 maggio 2016 - Quale Inter sta nascendo per il futuro? Con l’Europa League in tasca (evitata la trappola estiva dei preliminari) e con la testa già alle vacanze o agli imminenti impegni internazionali (Europei e Coppa america) si può già pensare alla prossima stagione, cercando di non farsi distrarre dalle trattative per l’ingresso nel club di nuovi soci. Il presidente Erick Thohir da tempo ha delineato le strategie di mercato, che devono necessariamente seguire i dettami (meglio, le imposizioni) dell’Uefa nel rispetto del fair play finanziario.

E se per quest’anno i nerazzurri scivoleranno da un passivo di -140 milioni ad uno che oscillerà fra i -50 e i -40 (molto vicino ai -30 richiesto dai vertici di Nyon), nel 2017 bisognerà fare ancora meglio, ovvero pareggiare il bilancio. Una vera e propria impresa che necessità di sforzi e sacrifici non indifferenti da parte di tutta la società, considerato che per la stagione 2016-2017 i ricavi non cresceranno, visto che la squadra è ancora fuori dalla Champions League. Per uscirne c’è un solo modo: vendere bene qualche calciatore e ritoccare una squadra (già discreta) con qualche rinforzo.

L’idea di base è di ripartire con Roberto Mancini (tentato dalla panchina azzurra con De Boer alla finestra) cui dovrebbe essere affidata una rosa ridotta, perché si dovrebbe passare da 25 a 21 calciatori. E qui inizia il lavoro non facile dell’uomo mercato Piero Ausilio, abilissimo già nella passata stagione a far quadrare le richieste del tecnico con le necessità del club. Di incedibili non ce ne sono, anche se Maurito Icardi resta un punto fermo: quindi solo se dovesse arrivare una maxi offerta (non inferiore ai 50 milioni) l’argentino lascerebbe l’Inter. Altrimenti continuerà ad essere il capitano.

Banega è già stato preso a parametro zero (normalmente costerebbe 20 milioni) per rinforzare il centrocampo così come Erkin per la fascia sinistra. Nelle ultime ore è stata fatta un’offerta anche ad un altro giocatore in scadenza di contratto, l’olandese Vilhena: quattro anni a 700 mila euro a stagione. Il centrocampista deve decidere, sapendo di essere corteggiato pure dal Milan. Per eventuali grandi colpi (Biglia e Candreva costano troppo, Feghouli chiede tanto) bisognerà attendere le cessioni. Il tesoretto si potrà costruire vendendo i vari Ranocchia (piace al Milan), Dodò, Melo e Santon.

Ma i pezzi pregiati che potrebbero partire sono Murillo e Brozovic, di certo non a prezzo di saldo. Ljajic tornerà alla Roma, mentre per Handanovic e Jovetic, le cui lagnanze non sono piaciute in società, il discorso è chiaro: chi non è felice e vuole andarsene, non deve fare altro che chiamare Ausilio e mostrare le offerte. Altrimenti stia zitto. Altri mal di pancia non sono ammessi, ha fatto sapere Thohir. In realtà per il portiere richieste non sono mai arrivate, nonostante il desiderio dello stesso di giocare la Champions League. E se qualcuno dovesse farsi avanti (il Chelsea su input di Conte visto che Courtois è destinato al Real?), l’Inter non si farà trovare impreparata: Sirigu, Sportiello, Neto ed Ederson gli obiettivi concreti.