Mercato del Bologna, Di Vaio: tre rinforzi per l'attacco

A prescindere dalla cessione di Diawara, che diventa sempre meno probabile con il passare dei giorni, il Bologna cercherà almeno tre elementi per rinforzare l'attacco. Difficile la riconferma di Giaccherini, ma la convinzione è quella di poter migliorare affidando da subito la squadra a Donadoni. Ufficiale il passaggio di Crimi al Carpi.

Il club manager rossoblù Marco Di Vaio (LaPresse/Massimo Paolone)

Il club manager rossoblù Marco Di Vaio (LaPresse/Massimo Paolone)

Bologna, 21 giugno 2016 – L’attacco prima di tutto. È questo il reparto che, prima di ogni altro, il Bologna punta a rinforzare nel mercato che si aprirà ufficialmente tra 10 giorni. Per farlo, la società ha in mente di acquistare «tre giocatori», come dichiarato dal club manager Marco Di Vaio ieri sera, nel corso della trasmissione sportiva “Il Pallone Nel Sette” di Rete7. 

A proposito di Diawara, Di Vaio ha voluto fare chiarezza sulle intenzioni del Bologna a riguardo: «Qualcuno vuole far passare il concetto che stiamo incontrando tante squadre per cedere il giocatore, ma questo non è assolutamente vero. Al momento, le uniche squadre con cui abbiamo parlato direttamente del giocatore sono il Valencia, che ha presentato un’offerta che non riteniamo adeguata al valore del giocatore, e il Napoli, ma non lo vendiamo per forza perché non ne abbiamo bisogno e perché poi bisognerebbe trovare un sostituto all’altezza in mezzo al campo. Se non arriveranno offerte meritevoli di essere prese in considerazione, ci siederemo a un tavolo con il giocatore e il suo agente per discutere l’adeguamento del contratto».

Senza cedere Diawara, il Bologna avrebbe a disposizione «tra i 5 e i 10 milioni» di budget per la prossima campagna acquisti; cifra questa che, come vi abbiamo spiegato ieri, potrebbe essere rimpinguata dalla cessione di alcune “seconde linee” come Oikonomou o Mounier. In ogni caso, già con la cifra attualmente disponibile, il Bologna sarebbe – Di Vaio dixit – comunque in grado di perseguire i propri obiettivi sul mercato per il reparto offensivo: un attaccante di livello, su cui la società investirebbe buona parte del budget, uno di prospettiva (per esempio Di Francesco, per cui il Bologna non ha però intenzione di spendere più di 1,5-2 milioni) e uno in prestito, come è stato Giaccherini nella passata stagione, puntando per il resto della squadra sulla valorizzazione dei tanti giovani già in rosa che, sempre secondo Di Vaio, potrebbero migliorare di un «20-30%» potendo lavorare dal primo giorno di ritiro con mister Donadoni.

Pure la questione-Giac è stata una di quelle trattate ieri dal club manager rossoblù, che ha spiegato: «Col Sunderland abbiamo parlato già a fine maggio di Giaccherini e la richiesta è stata di 4 milioni. Siamo in contatto continuo con il suo procuratore e la situazione non è facile, ma non possiamo parlare di un giocatore perso. La nostra volontà è trattenerlo, ma dobbiamo confrontarci con una realtà che non ha bisogno di monetizzare. In un'eventuale asta, inoltre, partiamo sfavoriti, perché ci sono squadre disposte a offrire un ingaggio migliore al giocatore». Tra queste potrebbe esserci lo Swansea, che sarebbe pronto a mettere sul piatto un contratto da 3 milioni netti all’anno per le prossime tre stagioni al centrocampista della Nazionale, che difficilmente potrebbe rifiutare un’offerta del genere.

Nel frattempo, con la stagione che si avvia a partire domenica, con l’inizio del pre-ritiro in terra sarda, a Castiadas, il Bologna deve già fare i conti con il primo infortunio. Alex Ferrari, infatti, è stato costretto a sottoporsi a un intervento in artroscopia al ginocchio destro, per eseguire una regolarizzazione del menisco esterno. L’operazione, resasi necessaria a causa di una distorsione al ginocchio subita durante una sessione del programma di allenamento personalizzato che il difensore ha seguito nel periodo di vacanza, è perfettamente riuscita e costringerà il giovane difensore rossoblù a osservare un periodo di riposo di circa due settimane, che non dovrebe impedirgli di partecipare alla fase di ritiro del Bologna a Castelrotto, dal 10 al 26 luglio. È ufficiale, infine, l’acquisto a titolo definitivo da parte del Carpi di Marco Crimi per una cifra di poco inferiore ai 500mila euro.