Martedì 23 Aprile 2024

Melandri padrone a Jerez. Superbike, è dominio Aprilia

In entrambe le prove il pilota italiano precede il compagno Guintoli e sale al secondo posto nella classifica degli italiani più vincenti di sempre

Marco Melandri (Ansa)

Marco Melandri (Ansa)

Jerez, 7 settembre 2014 - Marco Melandri (Aprilia Racing Team) ha chiuso con un sonoro successo il decimo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, conquistando a Jerez la seconda doppietta stagionale dopo quella di Sepang dello scorso mese di giugno. Il ravennate porta quindi a cinque il numero di successi stagionali e a diciotto quelli in carriera nella competizione, salendo al secondo posto assoluto come numero di vittorie tra i piloti italiani nel Mondiale, dietro solo a Max Biaggi (21).

Dopo aver ottenuto la seconda posizione ai danni del capo classifica Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Melandri ha atteso qualche passaggio prima di infilare con successo il compagno di squadra Sylvain Guintoli, ad inizio del sedicesimo giro. L'ex Campione del Mondo 250cc ha gestito la testa della corsa perfettamente, nonostante i vani tentativi del francese di riappropriarsi della prima posizione, che gli avrebbe permesso di ridurre notevolmente lo svantaggio in classifica ai danni di Sykes, terzo al traguardo.

Con due round e quattro gare ancora da disputare, il pilota ufficiale Kawasaki detiene ora 31 punti di margine su Guintoli e 70 su Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), quinto al traguardo dietro a Chaz Davies (Ducati Superbike Team). Sesto posto per Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), seguito da un Loris Baz (Kawasaki Racing Team) in difficoltà dopo un'ottima prima fase della corsa. Chiudono la top 10 Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), con Sylvain Barrier undicesimo e primo classificato della classe EVO davanti a Sheridan Morais (Iron Brain Grillini Kawasaki). Cadute per i piloti EVO David Salom (Kawasaki Racing Team), Niccolò Canepa (Althea Racing Team) ed Alessandro Andreozzi (Team Pedercini Kawasaki), mentre per l'alfiere del Ducati Superbike Team Davide Giugliano è arrivato un mesto ritiro, a causa di un problema tecnico al termine del terzo giro. Per il romano si tratta del terzo passaggio a vuoto consecutivo, dopo quello di gara 1 e della seconda corsa di Laguna Seca.

In gara-1 Melandri ha vinto precedendo sul traguardo il compagno Sylvain Guintoli di 1'' e 397. Con una grande rimonta che lo ha visto risalire dal sesto posto  Melandri ha sorpassato Guintoli, in fuga da nove giri quando mancavano cinque tornate alla fine. Non sono mancate le cadute eccellenti in questa prima gara di giornata, tutte avvenute tra la prima e la seconda curva: il primo a scivolare e' stato Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) durante il dodicesimo passaggio, mentre si trovava in quarta posizione. Nei due giri successivi è stato il turno prima di Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), protagonista di un'ottima partenza e di una convincente prima parte di gara, e successivamente di Loris Baz (Kawasaki Racing Team), che ha perso il controllo della sua ZX-10R dopo essere subito il sorpasso da parte di  Melandri per la seconda posizione. "Sono partito fin troppo cauto, e infatti all'inizio mi hanno sorpassato diversi piloti - ha commentato  Melandri - Poi grazie al buon ritmo sono riuscito ad arrivare davanti e negli ultimi giri ero piu' veloce e avevo qualcosa in più degli altri".