MotoGp, Marquez: "Il mondiale non è chiuso". Rossi: "Ho fatto il massimo"

La gioia dello spagnolo dopo la vittoria in Germania che lo porta a 65 punti da Valentino: "Difficile rimontare, ma tutto può succere". Il Dottore non perde la tranquillità: "Il podio va bene, e ho guadagnato su Lorenzo. Non sottovaluto Marc"

Valentino Rossi (Afp)

Valentino Rossi (Afp)

Sachsenring, 12 luglio 2015 - Marc Marquez ci crede. Nonostante a metà campionato siano 65 i punti di distacco da Valentino Rossi, il trionfo del Sachsenring ha restituito grande fiducia al fuoriclasse di Cervera. "Il Mondiale non è impossibile anche se è molto difficile, perché Valentino sta facendo una grande stagione. Vediamo, proviamo gara per gara e divertirci".

Il campione del mondo può intanto gioire per esser tornato alla vittoria con la sua Honda: "Sono veramente contento per questo weekend. Sappiamo che questo circuito va molto bene per noi, ma poi il lavoro si deve fare e noi abbiamo lavorato bene. In Olanda avevamo fatto un passo, qui un altro, ma dobbiamo andare ancora avanti. Ad Assen, dove facciamo normalmente fatica, ero con Valentino, e questo era importante per arrivare qui con una mentalità forte". Adesso la pausa, prima però i test a Misano. "Cosa chiedo? Uno o due decimi in più - replica Marquez - C'è da sistemare questa scivolata in ingresso curva che è ancora fastidiosa. Ho di nuovo fiducia nella moto ma non come nel 2014. Arriveranno altri circuiti in cui la Yamaha sarà più forte".

Terzo sul traguardo dietro a Pedrosa, anche Valentino Rossi può archiviare positivamente la gara in Germania, soprattutto perché è riuscito a stare davanti a Lorenzo: "Sapevamo di dover soffrire con le Honda che qui sono forti. Sono altri punti guadagnati su Jorge e aspettiamo dopo la pausa piste migliori, anche se bisogna cominciare a preoccuparsi di Marquez e non fare l'errore di sottovalutarlo - l'analisi del pesarese - Siamo grandi e vaccinati, non siamo stupidi: a Indianapolis Marquez è ancora favorito e Lorenzo va fortissimo in quella pista". Tornando al Sachsenring, invece, aggiunge: "Penso che Pedrosa avesse qualcosa in tasca. Io ho spinto tanto, ma Dani ha fatto due giri molto veloci. Ho fatto il massimo, anche se volevo battagliare con lui fino all'ultimo giro"

Soddisfatto anche Dani Pedros: "Era da molto tempo che non mi trovavo con i piloti migliori. All'inizio ho fatto dei sorpassi, mi sono trovato in quarta posizione, quando si è svuotato il serbatoio mi sono sentito più a mio agio in moto, così ho superato Jorge e Valentino. Non era facile ma alla fine ci sono riuscito, sono rimasto davanti e ho spinto per evitare il ritorno di Valentino".