Marchisio, la risonanza esclude lesioni: "Molto meglio del previsto. Grazie"

Lo juventino felice per l'incredibile esito della risonanza magnetica che ha escluso lesioni al legamento crociato del ginocchio. L'azzurro comunque deve riposare per qualche giorno. Medico Nazionale: "Due referti e due esiti"

Claudio Marchisio  (Ansa)

Claudio Marchisio (Ansa)

Torino, 28 marzo 2015 - Claudio Marchisio, rientrato dal ritiro della Nazionale, è stato sottoposto ad accertamenti da parte dei medici sociali della Juventus e dal professor Flavio Quaglia. E' stato poi sottoposto in tarda serata a una nuova risonanza magnetica del ginocchio destro dal professor Carlo Faletti presso la clinica Fornaca. La visita e l'esame hanno escluso lesioni del legamento crociato anteriore. Claudio rimarrà a riposo per qualche giorno e le sue condizioni verranno quotidianamente monitorate.

L'incredibile esito dopo una giornata folle che ha visto protagonista Claudio Marchisio, costretto a lasciare il ritiro della Nazionale per quello che sembrava un grave infortunio al ginocchio destro. 

"Mi avete mandato così tanti 'in bocca al lupo' che la situazione è molto, molto meglio del previsto! Grazie a tutti di cuore, per l'affetto che mi avete dimostrato. Quotidianamente vi informerò della situazione. Buonanotte". È il messaggio ai tifosi pubblicato da Claudio Marchisio, sul proprio profilo di Facebook.

"Siamo felici per Marchisio se la seconda risonanza magnetica offre un quadro meno grave del primo referto radiologico dell'Ospedale Fanfani, dopo il suo trauma distorsivo (rpt. distorsivo)". È la prima reazione di Enrico Castellacci, medico della nazionale, alla notizia della Juve che la seconda risonanza magnetica esclude lesioni al legamento per il centrocampista bianconero.

MEDICO AZZURRO: DUE REFERTI E DUE ESITI - "Non devo giustificare lo staff azzurro, perché sull'estrema correttezza e linearità del nostro comportamento nessun dubbio": lo ribadisce il medico azzurro Enrico Castellacci, facendo il punto sul caso Marchisio all'indomani delle due diagnosi divergenti sull'infortunio. "Ho profonda stima per i colleghi radiologi, di quelli di Torino e di quelli di Firenze: i referti sono diversi, un po' di dubbio consentitemi di mantenerlo. Se il secondo referto dice una cosa, non è detto che il primo sia completamente sbagliato".