La barca Luna Rossa (Ansa)
Roma, 3 aprile 2015 - "Siamo delusi nell'apprendere che Luna Rossa intende ritirare la sua sfida". Non si è fatta attendere la risposta di America's cup all'annuncio del patron Bertelli che ha deciso di ritirare la barca italiana dalla35esima edizione della Coppa America per l'improvviso cambiamente delle regole. Risposta che è arrivata attraverso una comunicato diffuso da Harvey Schiller, responsabile commerciale dell`America`s Cup.
LA NOTA - "Anche se non abbiamo ancora ricevuto la richiesta formale - sottolinea l'organizzione - apprendiamo dai media la dichiarazione del team che sta lasciando l'America's Cup. So che tutti sono delusi dalla decisione presa da Luna Rossa, in particolare in base alla loro importante storia nell'America's Cup. Da quando abbiamo iniziato il Competitor Forum ho lavorato a stretto contatto con lo skipper Max Sirena su molte questioni riguardanti l'America's Cup e i nostri team. Abbiamo offerto una gamma di soluzioni per la riduzione dei costi con l'introduzione di una nuova classe. Purtroppo Luna Rossa non era preparata ad accettare la decisione della maggioranza, come scritto in conformità con le regole della manifestazione". "E' difficile - prosegue Schiller - capire il ritiro quando il nostro scopo comune è quello di controllare le spese, di incoraggiare le nuove entrate e costruire un futuro migliore per la Coppa. E' ancora più sconcertante come Luna Rossa abbia insistito per cambiare la regola della maggioranza su questi temi. Ma guardando il quadro più ampio l'America's Cup è ora più accessibile per i nuovi team e con una nuova generazione di persone come Ben Ainslie, Nathan Outteridge, Jimmy Spithill, Franck Cammas e Pete Burling abbiamo una solida base per un evento molto competitivo".