Venerdì 19 Aprile 2024

La Lega di A con Tavecchio. Agnelli: "Con lui non vado in Figc"

L'assemblea dei presidenti ha deciso di appoggiare la candidatura di Tavecchio come presidente della Figc nelle elezioni dell'11 agosto. Diciotto club favorevoli, solo Juve e Roma contrari. De Laurentiis: "Larga maggioranza"

Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini, candidati alla presidenza della Figc (Ansa)

Carlo Tavecchio e Demetrio Albertini, candidati alla presidenza della Figc (Ansa)

Milano, 24 giugno 2014 - La Lega di serie A appoggerà la candidatura di Carlo Tavecchio alla presidenza della FedercalcioDue ore di riunione a Milano tra i club sono servite per delineare le strategie dei club di serie A e spianare la strada dell'attuale presidente della serie D che a questo punto dovrebbe avere la meglio sullo sfidante Demetrio Albertini nelle elezioni dell'11 agosto. La conferma è arrivata dal presidente del Napoli De Laurentiis all'auscita degli uffici di via Rossellini: "Abbiamo votato per Tavecchio a larga maggioranza. Sono soddisfatto". Anche Enrico Preziosi, numero uno del Genoa, aveva già in mattinata annunciato il suo appoggio a Tavecchio: "Meglio un vecchio bravo che un giovane così e così". Maurizio Beretta,  presidente della Lega Serie A, ha invece sottolineato "l'ampia convergenza per la candidatura di Tavecchio, abbiamo diciotto firme su venti". Contrarie solo Roma e Juventus.

ELETTI I CONSIGLIERI - L'assemblea dei presidenti della Lega Serie A ha eletto inoltre i rappresentanti per il Consiglio di Lega e quello della Figc. Gino Pozzo e Claudio Lotito sono stati eletti in qualità di consiglieri federali, mentre Urbano Cairo, Andrea Agnelli, Aurelio De Laurentiis, Tommaso Ghirardi, Luca Campedelli, Antonio Percassi, Fabio Cognigni, Angelomario Moratti e Maurizio Zamparini formeranno il Consiglio di Lega, di cui sarà vicepresidente Adriano Galliani. 

AGNELLI CONTRARIO - Una scelta che rischia però di creare una spaccatura. Andrea Agnelli ha infatti annunciato nel corso dell'Assemblea dei presidenti di Serie A la sua indisponibilità a rappresentare la Lega Calcio in Consiglio Federale in caso di elezione di Tavecchio. Il presidente della Juventus, in un fronte comune con Barbara Berlusconi e James Pallotta, aveva già definito "inadeguato" Tavecchio al ruolo. "L'ho detto ai miei colleghi durante il mio intervento in assemblea - ha spiegato - e credo che risponda a coerenza che un candidato che non ritengo idoneo a fare il presidente della Figc non abbia me in consiglio federale. Sarebbe interessante vedere quali sarebbero gli esiti delle primarie tra i tifosi e tra la gente". Agnelli ha ribadito che sono "i programmi che contano" e non le persone. "Come Lega siamo molto soddisfatti del lavoro che è stato compiuto da Lotito e da me, che dovrà essere valutato e realizzato dal consiglio federale che si insediera l'11 agosto", ha aggiunto precisando che ora "spetterà alla Figc realizzare queste indicazioni" che vengono dalla Serie A, "motore" del rinnovamento del calcio italiano. "Oggi abbiamo votato anche consiglieri federali Lotito e Pozzo" ed è stata "ritrovata una coesione tra i presidenti di Serie A.