Leeds, altri guai in vista: Bellusci indagato per insulti razzisti

L'ex Catania, ora nel club inglese di Cellino, sotto inchiesta ad parte della Football Association: avrebbe rivolto insulti razzisti all'attaccante Derome del Norwich

Antonio Pulvirenti (Ansa)

Antonio Pulvirenti (Ansa)

Londra, 22 ottobre 2014 - Nuova grana per il Leeds di Massimo Cellino: la Football Association inglese ha aperto un'inchiesta per presunti insulti razzisti che il difensore italiano, Giuseppe Bellusci, avrebbe rivolto all'attaccante del Norwich Cameron Jerome. L'episodio sarebbe avvenuto a metà del primo tempo della partita di Championship, la serie B inglese, disputata martedì sera e finita 1-1.

L'attaccante inglese ha reagito rabbiosamente a una frase pronunciata dall'ex Catania ed è andato a lamentarsi con l'arbitro. Il direttore di gara si è poi consultato con i due allenatori, Darko Milanic del Leeds e Neil Adams del Norwich, senza prendere provvedimenti disciplinari. "Cameron ha affermato che si trattava di un insulto razzista. Non penso che avrebbe reagito in quel modo per altri motivi", ha spiegato l'allenatore del Norwich Neil Adams.

Bellusci rischia grosso: nel 2011 l'attaccante uruguayano Luis Suarez fu squalificato per otto giornate dopo gli insulti razzisti al terzino francese Patrice Evra nella partita tra Liverpool e Manchester United. Il suo Leeds langue già nella seconda metà della classifica e la panchina dell'allenatore, lo sloveno Darko Milanic subentrato a fine settembre a Dave Hockaday, è già a rischio taglio da parte di Cellino.