Lazio, prime prove anti-Udinese: Parolo regista

Il tecnico Simone Inzaghi pensa a come sostituire lo squalificato Biglia. Contro i friulani poco turnover nonostante l'impegno ravvicinato contro la Roma in Coppa Italia

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Formello, 24 febbraio 2017 - Sotto il cielo grigio di Formello e la pioggia, la Lazio di Inzaghi è tornata nella tarda mattinata al centro sportivo per la seduta odierna di allenamento. Giorno di anti-vigilia della gara contro l'Udinese e prime prove tattiche della settimana. I dubbi e i ballottaggi aperti rimangono tanti, ma il tecnico piacentino ha ancora a disposizione qualche ora per prendere delle decisioni definitive.

A sorpresa, dopo una prima parte di lavoro in palestra, anche Federico Marchetti è sceso in campo e ha svolto una parte di allenamento agli ordini di Grigioni insieme a Strakosha, Vargic e il giovane Adamonis. Difficile vederlo in campo contro i friulani domenica, ma è sulla via del recupero e nel derby di Coppa Italia del primo marzo ci sarà. Anche lo spagnolo Patric, inizialmente ha svolto un differenziato insieme al professor Ripert, ma poi durante il lavoro tattico si è unito al gruppo. Sarà squalificato per la Roma e quindi molto probabilmente partirà titolare domenica sulla destra. Al centro invece potrebbe ritornare la coppia formata da De Vrij e Hoedt, mentre a completare il reparto toccherà a Stefan Radu. A centrocampo Inzaghi ha provato Parolo regista, e quindi si riducono le possibilità di vedere Murgia dal primo minuto in quella posizione. Ai lati del centrocampista di Gallarate Milinkovic e Lulic. Davanti invece dovrebbe essere confermato il tridente formato da Keita, Felipe Anderson e Immobile. OIKONOMIDIS – Un gol pensando alla Lazio. E’ iniziato così il 2017 di Christopher Oikonomidis, che ieri nella sfida tra il suo Aarhus e l’Alborg è andato in rete alla prima stagionale. Un gol importante a livello personale ma che non ha evitato la sconfitta dei suoi per 2-1. L’esterno australiano, entrato a partita in corso, ha commentato così la sua prestazione. “Sono felice di aver messo la mia firma sulla gara. Certamente è stata una soddisfazione a livello personale, ma un risultato deludente per la squadra. Ci aspettavamo di più da questa sfida. Ora dobbiamo metterci la sconfitta alle spalle e guardare avanti. Bisogna pensare una partita alla volta e non farci prendere dal panico: se ognuno fa quello di cui abbiamo bisogno, i risultati arriveranno. Serve solo un po’ di confidenza e fortuna in più”. Il classe 95’ è ancora un giocatore di proprietà della Lazio, e a giugno spera di poter tornare a Roma per giocarsi le sue carte con Inzaghi. “Il gol mi ha dato grande fiducia, sono molto felice di essere tornato in piena forma. In Portogallo ho avuto un lieve infortunio muscolare, ma ho lavorato duro per superarlo e ora mi sento davvero al meglio. Ho segnato anche un gol in coppa che ci ha permesso di andare avanti, però voglio farne di più in questa seconda parte di stagione. Mi sto allenando molto per riuscirci, ma comunque sono felice. Ho giocato un sacco di partite e collezionato tanti minuti in campo. È esattamente il motivo per cui sono venuto qui: migliorare, tornare alla Lazio il prossimo anno con maggiore esperienza e, se tutto va bene, conquistarmi un posto in prima squadra. Hanno espresso un feedback positivo per questi primi sei mesi, mi hanno visto crescere molto come giocatore”.