Giovedì 18 Aprile 2024

Lazio show, 0-3 in casa Sassuolo. Risveglio Samp, rimonta sull'Atalanta. Pari Palermo, colpo Cesena

Anderson, Klose e Parolo rafforzano il quarto posto in classifica dei biancocelesti. Muriel e Okaka regalano a Mihajlovic la prima vittoria nel girone di ritorno. I romagnoli piegano l'Udinese, l'Empoli restiste ai siciliani

L'esultanza dei giocatori della Lazio (Lapresse)

L'esultanza dei giocatori della Lazio (Lapresse)

Firenze, 1 marzo 2015 - La Lazio spicca il volo verso l'Europa. Il 3-0 in casa del Sassuolo nella 25esima giornata di serie A conferma i biancocelesti al quarto posto in classifica, più vicini alla zona Champions. A Reggio la squadra di Pioli scalfisce gli emiliani con Felipe Anderson prima di affondarli nella ripresa con l'inossidabile Klose e il sempre positivo Parolo.

Prima vittoria della Sampdoria nel girone di ritorno. A Bergamo, contro l'Atalanta, i blucerchiati rimontano l'iniziale vantaggio nerazzurro di Stendardo con le reti di Muriel e Okaka e salgono a 39 punti in classifica, a +3 sul Genoa, fermo per le note vicende del Parma che hanno portato al rinvio della partita di Marassi.

In zona salvezza, il Cesena si conferma la squadra più viva: Rodriguez stende l'Udinese riporta i romagnoli a ridosso del Cagliari e a -4 dal quartultimo posto dell'Atalanta. Passettino avanti anche per l'Empoli che soffre ma regge l'urto del Palermo: al Barbera è 0-0.

LE PARTITE

La Sampdoria fa festa a Bergamo (Ansa)

ATALANTA-SAMPDORIA 1-2: La Sampdoria espugna in rimonta Bergamo e vola in piena zona Europa-League. Buon inizio dei doriani che sfruttano la voglia di fare di Eto'o, col camerunense che sfiora il gol con un tiro a giro. Poi i padroni di casa prendono fiducia e sbloccano il punteggio al 16', quando un cross basso di Dramè vede Stendardo irrompere sul secondo palo mandando la sfera in fondo al sacco. L'Atalanta sfiora anche il raddoppio con un tiro di Carmona, mentre i liguri si vedono poco e pagano l'assenza per squalifica di Eder. In chiusura di tempo è Pinilla ad avere due buone chance ma il cileno sembra avere le polveri bagnate e sbaglia in entrambe le circostanze. Al riposo nerazzurri avanti di una rete. Nella ripresa però la squadra di Mihajlovic domina l'incontro, collezionando numerose occasioni da rete, ma per pervenire al pareggio serve una gemma di Muriel: tiro ad incrociare sul secondo palo e pallone imparabilmente in rete. L'Atalanta ha la grande occasione di riportarsi avanti con Denis, ma il suo tiro viene parato da Viviano ed a punire gli orobici è Okaka, che approfitta di una parata difettosa di Sportiello su tiro di Eto'o spingendo comodamente dentro il pallone che vale tre punti.

Felipe Anderson in gol contro il Sassuolo (Ansa)

SASSUOLO-LAZIO 0-3: Tre gol fatti, tanti sfiorati, quarto posto blindato e solo buone notizie per la Lazio che riduce il Sassuolo ai minimi termini dando dimostrazione di carattere, personalità e qualità. Nel mirino anche il terzo posto del Napoli (l'avversario delle semifinali di coppa Italia di mercoledì all'Olimpico) dopo il successo per 3-0 in Emilia. Non c'è il solito Sassuolo sbarazzino nel primo tempo: Zaza e Berardi serviti poco e male, reparti poco collegati ed ecco che la partita la fa la Lazio. L'uomo in più si chiama Keita, presente in tutte le azioni più pericolose dei biancocelesti: preferito inizialmente a Klose lo spagnolo è una mina vagante nell'area emiliana, magari non sempre preciso ed a volte un po' confusionario (paga anche con un'ammonizione per simulazione nel finale del tempo per uno scontro con Consigli in area che sembrava invece rigore) ma sempre pericoloso. Sue le occasioni migliori in quello che è un vero e proprio monologo ospite. Inevitabile che il Sassuolo capitoli e succede proprio prima dell'intervallo quando Felipe Anderson controlla il pallone dai venti metri e disegna un tiro a giro che si infila direttamente all'incrocio. Illusorio per gli emiliani l'avvio di ripresa: Berardi e Zaza si svegliano dal letargo ma presto la gara torna in mano della Lazio che sfiora il raddoppio con Keita (gol annullato per fuorigioco), Cataldi (botta parata) e Biglia (punizione di poco alta). Pioli vuole chiudere la gara e lancia Klose al posto di Mauri ma il tedesco si divora una palla gol su assist di Anderson. Il Sassuolo però è alle corde e capitola definitivamente: è il 25' e stavolta Klose non sbaglia, il copione è quello delle occasioni precedenti ma il colpo di testa del 'panzer', su cross del solito Anderson, stavolta entra in porta e chiude il match. La Lazio dilaga e trova anche il terzo gol con Parolo prima di sprecare più volte l'occasione di fare poker.

L'abbraccio tra i giocatori del Cesena (Lapresse)

CESENA-UDINESE 1-0:  La rete di Rodriguez nella ripresa permette al Cesena di battere l'Udinese e di conquistare tre punti d'oro per provare la rimonta salvezza. La squadra di Di Carlo, scesa in campo con molte assenze, respira e avvicina Cagliari ed Atalanta. Per la formazione di Stramaccioni è il terzo stop consecutivo: troppo rinunciatari i friulani, il rischio che la stagione resti anonima è sempre più concreto. Primo tempo senza grosse emozioni e molto combattuta a centrocampo: nel complesso, si fanno preferire i romagnoli. Molto attivi tra i padroni di casa Defrel, che impegna Karnezis in un paio di occasioni, e Brienza. I friulani chiudono bene gli spazi ma non combinano molto in attacco: il bilancio comprende appena due conclusioni, firmate da Thereau e Danilo. Ripresa che si apre con un destro dalla distanza di Carbonero: palla alta. La replica dell'Udinese è in una conclusione dal limite di Allan, senza esito. Pesano, nello spettacolo, i molti errori di impostazione da parte delle due squadre. Poco prima della mezz'ora tentativo di destro da parte di Di Natale. Il Cesena sembra meno determinato dei primi 45', ma al 31' sblocca il risultato: sul cross dalla destra di Brienza, Rodriguez ha tutta la libertà in area per deviare di testa e battere Karnezis da pochi passi. I romagnoli non si accontentano e si fanno pericolosi con un sinistro di Brienza. C'è poi lavoro per Leali, sul destro di Badu. Ultimo brivido in area del Cesena, con Danilo che non riesce in acrobazia a mettere in rete dopo l'uscita incerta del portiere di casa.

Dybala in azione contro l'Empoli (Lapresse)

PALERMO-EMPOLI 0-0: Termina senza reti la gara fra Palermo ed Empoli ma è un punteggio assolutamente bugiardo perché si è trattato di un incontro molto vivace fra due squadre che esprimono decisamente un bel gioco. Primo tempo che comincia ad un ritmo altissimo, con le due squadre che cercano insistentemente la via della rete. I rosanero ci vanno vicini prima con un tiro di Dybala dal cuore dell'area parato da un ottimo Sepe e poi con un gran tiro di Vazquez dopo uno scambio con Dybala che però va ad infrangersi contro la traversa. L'undici di Sarri risponde con Tavano che ben imbeccato da Valdifiori calcia a lato e con doppio intervento di Sorrentino che si oppone prima a Maccarone e poi a Tavano. Iachini deve poi rinunciare a Morganella che si infortuna e deve mandare al suo posto Rispoli, ma all'intervallo le reti sono ancora inviolate. Nella ripresa l'Empoli ha una buona chance con Maccarone ma l'attaccante si divora una palla gol nell'area piccola, mentre Dybala prima sfiora la rete con un tiro di potenza dal limite che finisce alto di poco e poi tenta un improbabile dribbling su Sepe in uscita mentre era lanciato a rete tutto solo. Un punto a testa, che serve probabilmente di più alla squadra toscana.