Angelo Peruzzi
Roma, 28 aprile 2017 – Una stagione da incorniciare quella della Lazio. Tutti quest’anno hanno tessuto le lodi a Inzaghi e ai suoi ragazzi, capaci di conquistare la finale di Coppa Italia, e che al momento si trovano in quarta posizione in campionato. Troppo poco spesso però si parla di Angelo Peruzzi, club manager biancoceleste che ha sicuramente avuto un ruolo decisivo. Un lavoro silenzioso il suo, che ha avuto la capacità di ricompattare un gruppo che sembrava essere ormai distrutto dopo la scorsa stagione. Proprio l’ex portiere biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium per parlare della sua Lazio.
"Era da un po’ che i tifosi ci chiedevano un allenamento a porte aperte. È capitato nella settimana del derby, ma non è stato fatto apposta. Ottima stagione? Merito di Inzaghi e dei calciatori che hanno ottenuto dei buoni risultati. Dobbiamo far fruttare tutto quello che abbiamo fatto fino adesso. Siamo quarti in campionato e siamo arrivati in finale di Coppa Italia, ma non abbiamo ancora vinto niente". Poi sul derby. "Rispetto ai derby di Coppa Italia sarà una partita diversa. In quell’occasione si giocava sulle due partite, quindi c’era andata e ritorno. Abbiamo perso non benissimo il primo di campionato. Ora loro hanno cambiato anche un po’ il sistema di gioco. Sarà un derby diverso dagli altri tre. Chi ha più da perdere? Tutte e due. Noi vogliamo cercare di mantenere la nostra posizione, così come loro. È importante proprio per quello. Sono punti fondamentali proprio per questo motivo. Le parole di Totti? A volte ci sono degli slogan, frasi che uno dice per portare la gente allo stadio. Sarà una partita molto sentita perché a Roma è così, ma non stiamo qui a parlare di distruggere. Cercheremo di vincerla, quello sì, perché per noi è un match importantissimo". FORMELLO - La penultima seduta prima del derby. Simone Inzaghi richiama tutti in campo alle 12.30, per abituare i suoi all’orario insolito della gara. Colazione nella mattinata e poi tutti al lavoro. L’unico ancora ai box è Marchetti, mentre il resto della rosa è a disposizione e sta mettendo in difficoltà il tecnico piacentino, che nelle prossime ore dovrà sciogliere gli ultimi dubbi. L’unica certezza al momento è il modulo, che sarà il 3-5-2, o 3-4-2-1, a seconda delle esigenze. In porta Strakosha è sicuro del posto, mentre in difesa c’è da scegliere il compagno di De Vrij e Wallace. Ieri Bastos sembrava in vantaggio, ma quest’oggi salgono le quotazioni di Radu. A centrocampo Basta e Lulic dovrebbero essere gli esterni, con Lukaku che spera di superare il bosniaco in extremis. Al centro invece Biglia e Parolo sono inamovibili, così come Milinkovic, che partirà qualche metro più avanti. Anderson se la gioca con Keita per l’ultimo posto alle spalle di Immobile, ma al momento nonostante la forma del senegalese, il brasiliano rimane in vantaggio.