Lazio, l'ex Kovacevic: Milinkovic mi ricorda Pogba

L'ex attaccante biancoceleste sicuro: "Può fare ancora meglio perché ha solo 21 anni. Se continua così potrà valere molti soldi, ha grande talento"

Milinkovic-Savic

Milinkovic-Savic

Roma, 20 gennaio 2017 – Un grande passato al Real Sociedad, poi due buone stagioni alla Juventus, infine la Lazio, dove purtroppo non è mai riuscito a lasciare il segno. Avere davanti gente come Hernan Crespo e Claudio Lopez non è di certo facile. Poche presenze e nessun gol, una stagione che però rievoca ricordi positivi lo stesso a Darko Kovacevic, che in un’intervista concessa a Radio Olympia racconta: " Andai alla Lazio l'anno in cui Salas fu trasferito alla Juventus. Con i bianconeri giocai con grandi giocatori ed alcuni sono ancora amici miei, come Zinedine Zidane. Mi sento più juventino che laziale, anche se sento questi club entrambi i miei. La Juventus aveva grandi giocatori, quando andai alla Lazio era una grande squadra in cui giocavano grandi elementi come Nesta e Stam. C'era la miglior difesa del mondo e per me fu un onore giocare con la Lazio. Peccato non aver fatto bene in Europa, con la squadra che avevamo. Il presidente Cragnotti comprò grandissimi giocatori: Mihajlovic, Couto, Lopez, Mendieta. Ora mi trovo in Serbia, ma vivo in Grecia. Negli ultimi tre anni ho fatto il direttore sportivo dell'Olympiakos. Il derby? Olympiakos e Panatinaikos non si amano molto, durante il derby le tifoserie non stanno mai insieme. Quando si gioca in casa dell'Olympiakos ci sono solo i tifosi biancorossi allo stadio e viceversa. C'è un odio impressionante. Partizan e Stella Rossa? Anche lì c'è un odio incredibile, rispetto a questi due derby quello fra Lazio e Roma è più tranquillo". Poi su Milinkovic-Savic, suo connazionale che sta impressionando tutti al suo secondo anno in Italia. "Milinkovic è un grande giocatore, si tratta di un talento impressionante. Mi sembra che possa diventare uno dei migliori del mondo nel suo ruolo. Ha un talento incredibile, nonostante sia giovane. Mi ricorda Pogba, però può fare ancora meglio perché ha 21 anni. Se continua così potrà valere molti soldi perché ha grande talento. Rinnovo? Se dovesse arrivare un'offerta che la Lazio non può rifiutare lo si vende, io rinnoverei il contratto al calciatore, però se arriva il Manchester City o un grande club che ti mette sul piatto tanti soldi non lo vendi? Fra due anni vedrete che diventerà fra i migliori al mondo e se arrivasse un'offerta la Lazio venderà senza dubbio". Mentre sull’altro connazionale Djordjevic racconta un retroscena. “Djordjevic ne parlai tre anni fa e lo volevo portare all'Olympiakos. Parlai con lui quando stava al Nantes. Si tratta di un ottimo giocatore, non so perché non renda. Volevo portarlo in Grecia, quando giocava in Francia ed era in scadenza di contratto. Se serve ora al club greco? Non si sa mai. Quando un giocatore non è contento in un club e non sente la fiducia, una soluzione si trova sempre. Se non sente la fiducia è meglio cambiare aria. Magari in un' altra squadra può tornare a esprimersi al meglio, è ancora abbastanza giovane". Infine sul giocatore più forte con cui ha giocato alla Lazio, Kovacevic non ha dubbi. "Alessandro Nesta era il migliore centrale nel mondo, forte nell'uno contro uno. Bravissimo nei contrasti, forte tecnicamente. Il migliore senza ogni dubbio. Anche Stam era fortissimo: ma Nesta era rapido, veloce. Aveva tutto".