Martedì 23 Aprile 2024

Lazio, Keita in gruppo, De Vrij partecipa alla partitella

Il senegalese si allena con la squadra, ma le parole di oggi lasciano poche speranze su una sua permanenza

Stefan De Vrij

Stefan De Vrij

FORMELLO, 29 luglio 2016 – Doppia seduta di allenamento anche quest’oggi per la squadra di Simone Inzaghi. I biancocelesti si sono ritrovati sia nella mattinata che nel tardo pomeriggio al centro sportivo di Formello. Stefan De Vrij, dopo aver svolto un differenziato insieme a Bianchini, ha preso parte alla partitella a campo ridotto undici contro undici. Notizie positive quindi per il difensore olandese, che da quando era tornato da Auronzo, non si era mai allenato in gruppo. All’allenamento ha partecipato anche Keita Balde Diao, che alle 14.30 si era presentato in clinica Paideia per degli accertamenti. Il senegalese, ha parlato molto chiaramente, lasciando poco spazio per una sua permanenza futura. "Sono tranquillo. La Lazio è un punto di partenza o di arrivo? Partenza, partenza. Se è arrivata una proposta rinnovo? Chiedete alla società. I tifosi? Li porto nel cuore così come la Lazio". Il giocatore attende che arrivi un’offerta dalle parti di Formello per convincere la società a lasciarlo andare. L’unica pervenuta ad ora sarebbe quella del Monaco, pari a 25 milioni di euro, con un ingaggio di 2 milioni. Lotito ha sparato alto. Chiede 35 milioni di euro, una cifra altissima per il classe 95’, che potenzialmente potrà anche valerla, ma che ad oggi non rispecchia il suo valore. Da capire poi se Keita accetterebbe la destinazione francese, visto che il suo desiderio è sempre stato quello di tornare in Spagna. Non solo i soldi ma anche la possibilità di rimanere ai margini e in conflitto con lo spogliatoio, potrebbero però anche convincerlo a dire “si”. Si deciderà tutto nei prossimi giorni. CURVA NORD – Intanto Fabrizio Diabolik, uno degli esponenti della curva del tifo biancoceleste, ha parlato e richiamato i laziali per tornare allo stadio. Un dietrofront improvviso visto che inizialmente la decisione sembrava quella di disertare l’Olimpico. Zero abbonamenti e disdette alle pay tv era stato il grido d’ordine. Ora invece il passo indietro. "Come la società Lazio deve ristrutturarsi anche la Curva non può permettere che i tifosi della Lazio si perdano. Questo non lo possiamo permettere, c'è voglia di tornare allo stadio, occupare il nostro settore ed andare in trasferta tutti insieme. Qui si rischia l'estinzione, dobbiamo ricrescere come tifoseria e tornare a seminare lazialità. Non possiamo permettere che si perdano generazioni di tifosi, non andare allo stadio per un anno ha portato una disgregazione totale. Capisco chi pensa che non andando allo stadio si fa un dispetto a Lotito, questi sono argomenti di discussione anche tra di noi del gruppo. Abbiamo cercato di sensibilizzare le istituzioni rispetto al problema delle barriere, ma ora abbiamo l'obbligo di tornare ad essere quello che eravamo. Dobbiamo farlo per i più giovani, per quelle generazioni che si rischia di perdere".