Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: Penso solo al Palermo

Il tecnico biancoceleste ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo

Simone Inzaghi (LaPresse)

Simone Inzaghi (LaPresse)

Formello, 26 novembre 2016 - Altro esame importante per la Lazio di Simone Inzaghi, che domani affronterà al Barbera il Palermo di De Zerbi. I biancocelesti vengono da otto risultati utili consecutivi. Situazione opposta invece per i rosanero, che hanno l’obbligo di provare a fare punti per provare a rimettere in piedi una situazione complicata. L’obiettivo sicuramente sarà quello di non sottovalutare gli avversari e soprattutto non avere già la testa al derby. Inzaghi lo sa e in conferenza stampa fa di tutto per far capire che la squadra è esclusivamente concentrata sulla gara di domani. “Da Palermo a Palermo. Sono passate 20 o 21 partite, è cambiato tanto, sono cambiati i giocatori. Quello fu il mio esordio in Serie A, fu fantastico. Ma adesso sarà una partita completamente diversa, affrontiamo un avversario che viene da diverse sconfitte, ma sono state sconfitte non tutte meritate. Il Palermo è una squadra organizzata che segue il suo tecnico. Va affrontata a mille con tantissime motivazioni, e sono quelle che ho cercato di dare alla squadra. Ci sono tante incognite. E’ la prima in questo orario. Dovremo farci trovare pronti. Ci siamo preparati, abbiamo lavorato bene. Difesa a tre o a quattro? Abbiamo provato tutte e due le soluzioni. Al di là del modulo serve l’interpretazione. Se ci saremo con la cattiveria giusta possiamo fare una buona gara. Sicuramente dovremo essere aggressivi. Troviamo una squadra che ci presserà molto, hanno dei concetti giusti. Nestorovski? E’ un buon giocatore, ha segnato molto. Si è inserito bene nel campionato italiano, sa gestire bene la palla. Lo abbiamo analizzato ho parlato con i miei giocatori e cercheremo sicuramente di limitarlo”. Naturalmente non poteva mancare poi un commento sul derby, ormai alle porte. “Nei miei pensieri c’è da quando ho cominciato ad Auronzo. Era normale. So quanto vale per i tifosi, ma io penso che in questa settimana, giocava la Roma, ma io mi stavo guardando un Napoli-Palermo di tre mesi fa. Perchè io sto pensando solamente al Palermo, da domani cominceremo a pensare alla Roma. Se i giocatori penseranno al derby? C’è questo rischio ma allo stesso tempo non ci deve essere. Se io avessi pensato che Felipe Anderson era diffidato, e non lo avessi fatto giocare avrei dato un segnale sbagliato, e questo non deve esistere”. Infine su Bastos, che è recuperato da qualche settimana, ma che al momento sembra aver perso il posto a favore di Wallace e Radu, che lo hanno sostituito molto bene dal 20 settembre insieme a Hoedt. “Bastos? Sta bene, scalpita per ritrovare un posto dall’inizio, ma deve sapere che ha dei compagni che lo hanno sostituito molto bene dall’inizio, ma mi sta comunque mettendo in difficoltà”.