Lazio, prove di rinnovo per Biglia e Keita

ROMA, 20 ottobre 2016 – Dopo la bella giornata di ieri, passata ad Amatrice con le persone dei luoghi colpiti dal sisma, e le tante belle parole e iniziative lanciate, in casa Lazio è tempo di tornare al lavoro. Nel pomeriggio la squadra allenata da Simone Inzaghi tornerà in campo per preparare la complicata trasferta contro il Torino di Sinisa Mihajlovic. Le due squadre si trovano a pari punti in classifica, appaiate al quarto posto, e entrambe nutrono il desiderio di tornare il prima possibile in Europa. Già da oggi a Formello potrebbero vedersi le prime prove tattiche, anche se le scelte per Inzaghi, soprattutto in difesa sembrano essere quasi obbligate. Il tecnico piacentino dovrebbe riproporre nuovamente un 4-3-3. Confermato il tridente d’attacco formato da Felipe Anderson, Immobile e Keita, mentre la difesa dovrà fare i conti con la squalifica di Radu. Il romeno non sarà della gara, così come Lukaku, ancora fermo ai box. Ecco quindi che Lulic dovrà indietreggiare, liberando un posto a centrocampo che potrebbe essere riempito da Danilo Cataldi. Potrebbe rientrare anche Dusan Basta, che ha svolto l’allenamento di ieri interamente in gruppo. CAPITOLO RINNOVI – Ieri non è stata solamente la giornata della Lazio ad Amatrice, ma anche quella dell'ufficializzazione del rinnovo di Marco Parolo. Il centrocampista di Gallarate si è legato ai biancocelesti fino al 2020, prolungando di un anno in più il suo contratto, con un aumento dello stipendio che dovrebbe sfiorare compreso di bonus i 2 milioni di euro. Ma non finisce qui, visto che i giocatori in lista d’attesa sono ancora molti. Se quello di Strakosha rappresenta una formalità, con l’albanese che prolungherà per 5 anni fino al 2022, diverso il discorso per quanto riguarda Biglia e Keita. I contatti con l’entourage dell’argentino sono costanti, ma la svolta che sembrava molto vicina prima dell’ennesimo infortunio, non è ancora arrivata. In ogni caso la Lazio non vuole perdere il suo capitano, e spera presto di chiudere l’operazione. Con l’attaccante senegalese invece, la situazione è più spinosa. La volontà del calciatore rimane quella di andare via nel caso in cui arrivi l’offerta di un top club europeo. La Lazio però, dopo aver ricucito lo strappo con il giocatore, vorrebbe convincerlo a rimanere, proponendogli un contratto adeguato e da top player.