L'esultanza dei giocatori biancocelesti dopo il gol
Roma, 15 gennaio 2017 – La Lazio vince in rimonta all’Olimpico contro l’Atalanta e vola in classifica a 40 punti. Decisivo ancora Immobile che si conquista e realizza il gol della vittoria. Per l’attaccante partenopeo è l’undicesima marcatura in campionato. PRIMO TEMPO – Partita fin da subito giocata a ritmi molto alti quella fra Lazio e Atalanta. La prima occasione a tinte biancocelesti arriva al terzo minuto con Immobile che dal limite dell’area prova a battere Berisha. Palla che esce di poco e sfiora il palo. La risposta dei bergamaschi però non si fa attendere. Gomez lanciato da Petagna, si presenta davanti a Marchetti e calcia in porta. Il pallone però si perde sul fondo e il risultato rimane invariato. Al 14esimo è Luis Alberto ad avere l’occasione per sbloccare la gara. Lo spagnolo si gira in area di rigore pescato da Lulic e calcia in porta. Berisha la devia leggermente e si salva grazie al palo. Al 21esimo l’Atalanta passa in vantaggio. Radu perde ingenuamente il pallone e gli uomini di Gasperini ripartono velocemente in contropiede. Per Petagna, lasciato completamente solo in area di rigore, è un gioco da ragazzi battere Marchetti. I bergamaschi si chiudono e la Lazio non riesce a trovare sbocchi per imporre il suo gioco. La partita si fa nervosa e Pairetto è costretto ad espellere Inzaghi al 39esimo. Al 45esimo, poco prima del fischio di chiusura del primo tempo, i biancocelesti trovano la via del gol con Milinkovic-Savic, che in area di rigore salta più in alto di tutti raccogliendo un cross di Lulic dalla sinistra. Risultato in parità e squadre negli spogliatoi. SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione partita più chiusa e meno occasioni da una parte e dall’altra. Inzaghi decide quindi di cambiare e passa alla difesa a 4 inserendo Patric e togliendo Luis Alberto. La prima occasione al 50esimo è dell’Atalanta. Gomez con un cross tagliato pesca in area da solo Kurtic. Il tiro al volo del centrocampista però finisce sul fondo e non impensierisce Marchetti. Al 68esimo l’episodio che cambia la gara. Immobile scatta alle spalle di Paletta e Caldara e anticipa Berisha che lo stende. Per Pairetto non ci sono dubbi, e indica subito il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso attaccante partenopeo. Palla da una parte, portiere dall’altra e Lazio in vantaggio. Di qui in poi è una gara tutta a tinte biancocelesti. Immobile rigenerato dall’undicesima marcatura stagionale, prova a calciare da tutte le posizioni. Al 76esimo dai 20 metri fa partire un tiro potente e angolato che Berisha riesce a mandare in corner grazie a una prodezza. Al 78esimo Pairetto allontana anche Gasperini, infuriato per una decisione della terna arbitrale. All’85esimo è ancora Lazio. Uno scatenato Patric serve Immobile in mezzo all’area, che con il tacco libera Milinkovic solo davanti a Berisha. Il serbo prova a piazzarla ma calcia clamorosamente alto da due passi, sprecando l’occasione per chiudere la gara. INZAGHI – Al termine della gara è intervenuto anche il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi il quale ha parlato soddisfatto della vittoria dei suoi. “È stata una grandissima vittoria, Berisha ha fatto grandi parate. Abbiamo trovato una grandissima squadra che al primo tiro ci ha fatto gol. L’Atalanta sarà un’avversaria che si farà rispettare. Non ricordo parate di Marchetti, Bastos nel gol doveva rimanere sull’altro uomo. È stata l’unica disattenzione, ma si sa il campionato di Serie A è questo. Mercato ? Ho pensato al campionato, avevamo due partite con Crotone e Atalanta complicate e siamo riuscite a vincerle. Abbiamo 40 punti dopo 19 partite. L’unico neo è che stanno correndo tutte. Ci sono tantissime squadre attrezzate. Noi dobbiamo continuare a lavorare duro. Siamo una squadra giovane e abbiamo ampi di miglioramento“. GASPERINI – Subito dopo è stata la volta anche di uno sconsolato Gasperini. “La mia espulsione è stata assolutamente immeritata. L’arbitro ha voluto compensare la precedente espulsione di Inzaghi. Dopo mi sono arrabbiato molto perchè deve esserci rispetto nei nostri confronti, e quello è mancato. La sconfitta non ci ridimensiona perchè la Lazio è una squadra forte e noi comunque abbiamo giocato bene. Oggi ci è mancata un po’ di freschezza atletica e si è visto soprattutto nel secondo tempo. Nella prima frazione siamo stati spesso padroni del campo ma non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni create. Dopo il rigore subìto ci siamo disuniti e abbiamo rischiato più volte di incassare il 3-1. Se guardo però il primo tempo e prima del rigore potevamo benissimo vincerla questa partita, nonostante non fossimo al massimo della forma fisica. La prestazione con la Lazio è venuta fuori, ora pensiamo alla prossima partita. Guardando ora la classifica forse è meglio non pensare all’Europa, ma alle prossime partite. Mercato? Vediamo cosa deciderà di fare la società”.