Lazio, Abukar si presenta: Mi ispiro a Yaya Toure

Il giovane centrocampista biancoceleste precisa: “Non mi piace essere descritto come il ‘Pogba finlandese’. Vado per la mia strada e voglio solo essere Abu. Sono un giocatore che lavora tanto e può giocare in diverse posizioni a centrocampo"

L'esultanza dei giocatori biancocelesti dopo un gol di Parolo al Pescara

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ROMA, 22 febbraio 2017 – Ultimo giorno di mercato, il 31 gennaio la Lazio ufficializza l’arrivo a Roma di un centrocampista classe 1999. Si chiama Abukar Mohamed, ha origini somale ma è di nazionalità finlandese. Arriva dal TPS Turku, squadra di seconda divisione in Finlandia ed è l’unico acquisto della sessione invernale di calciomercato della Lazio. Un giocatore giovane, un po’ acerbo, che però ha conquistato in pochi giorni Tare e la società, convincendoli ad acquistarlo. Anche il Liverpool era sulle sue tracce, ma il club capitolino si è mosso più velocemente chiudendo l’operazione in poche ore. Il ragazzo farà la spola fra la Primavera di Bonatti e la prima squadra di Simone Inzaghi, ma si sta giocando le sue carte ed è entusiasta della sua nuova avventura. Intervistato da svenskafans.com, Abukar Mohamed, per tutti ormai Abu, ha raccontato tutte le sue emozioni per l’approdo in biancoceleste. “Mi sono trasferito in Finlandia quando avevo tre anni e la mia famiglia è venuta poco dopo. Ero a Tampere, una citta dove vivono ancora i miei parenti. Ho iniziato a giocare a calcio in all'età di nove anni nel TPV. Circa un anno fa mi sono trasferito al TPS, una squadra a Turku. Poi Ho fatto un provino per la Lazio di cinque giorni nel mese di gennaio ed è andata bene. Quando sono atterrato in Finlandia, mi ha chiamato il mio agente, dicendomi che loro volevano farmi un contratto. In precedenza avevo avuto contatti con il Liverpool, ma ho concretizzato con la Lazio. Tutto è accaduto molto rapidamente. Già sapevo che è uno dei più grandi club in Italia, quindi ero molto contento. Inoltre Roma è una città fantastica” In molti lo hanno già definito il Pogba finlandese. Un paragone azzardato per un ragazzo così giovane e che deve ancora mostrare tutto sul campo. “Non mi piace essere descritto come il ‘Pogba finlandese’. Vado per la mia strada e voglio solo essere Abu. Sono un giocatore che lavora tanto e può giocare in diverse posizioni a centrocampo, sia in attacco che in difesa. Il mio modello personale è Yaya Toure. Fare esperienza in Primavera o in prestito? Non è una mia decisione, non so quali sono i piani della società per il futuro. Attualmente mi sto allenando con la prima squadra e sto facendo del mio meglio ogni giorno per migliorare e per soddisfare le aspettative del mister. Spero di poter rimanere in prima squadra, ma penso che giocherò anche partite con la Primavera. Ho ancora tanto tempo davanti, devo diventare un giocatore migliore. Detto questo, ho molto da imparare ancora. Voglio lavorare duramente per rimanere in prima squadra. Il mio unico obiettivo per il futuro è quello di essere un giocatore titolare nella Lazio. Voglio anche imparare l'italiano il più rapidamente possibile”. Infine conclude. "Mi piace il club, i giocatori e dirigenti. Simone Inzaghi è un ottimo allenatore e non vedo l'ora di lavorare con lui e per imparare sia da lui e dagli altri giocatori. Sono qui in Italia da solo e vivo ancora all'accademia. Nel mio tempo libero di solito penso più a riposarmi e a svagare un po’. Una frase per i tifosi? Forza Lazio”. VALERIO DE BENEDETTI