Lauda e Hunt, i figli d’arte rifanno "Rush" 40 anni dopo

I due sono compagni di squadra nel campionato Nascar: niente a che vedere con il duello del 1976

Mathias Lauda e Freddie Hunt

Mathias Lauda e Freddie Hunt

Roma, 6 ottobre 2015 - Nel 1976, i loro genitori animarono un duello epico, finendo sulle pagine di storia dell’automobilismo e persino al cinema, visto che il grande Ron Howard ha dedicato un film spettacolare, il più bello mai girato sulle corse, alla loro rivalità. Quaranta anni dopo, Lauda e Hunt ritornano. Tramite figli. Pur non essendo all’altezza dei padri, anche l’austriaco Mathias e il britannico Freddie coltivano la passione per la velocità. E poiché la pubblicità è l’anima del commercio, i due rampolli hanno deciso di unire le forze: in coincidenza con l’anniversario, gareggeranno assieme per la stessa scuderia nella versione europea del campionato Nascar, riservato a vetture dalle ruote coperte. Compagni di squadra, nel nome degli avi.

Purtroppo James Hunt non è più qui a dire la sua: una vita sempre al limite e oltre lo condusse ad una fine prematura, nel remoto 1993. Era un gran personaggio, non solo un asso del volante: esagerava in pista e con le donne e con il whisky. A suo modo, un simbolo di una certa fase del Novecento. Invece Niki Lauda di sicuro non farà mancare la sua opinione. L’ex ferrarista oggi è al vertice della Mercedes da Gp, quindi continua a vincere. E’ sempre un tipo senza peli sulla lingua, come quando, scampato al rogo del Nurburgring, accusò il Drake di Maranello di aver cercato subito un sostituto, invece di pregare per la sua guarigione. Il soggetto è speciale e sarà d’accordo con la frase che segue. Con tutto il rispetto, un film sui figli di Niki e di James, ecco, lo vedo improbabile.