Venerdì 19 Aprile 2024

Juventus-Napoli, Allegri: fondamentale non prendere gol

Il tecnico bianconero in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la squadra di Sarri

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 27 febbraio 2017 - Archiviato per qualche giorno il campionato, la Juventus si appresta ad affrontare domani la prima delle due sfide con il Napoli che valgono un posto per la finale di Coppa Italia. I bianconeri inseguono l'ennesimo titolo e soprattutto l'ennesimo record, perché nessuna squadra nella storia è mai riuscita ad aggiudicarsi il trofeo nazionale per tre anni consecutivi. Insomma, allo Stadium andrà in scena una sfida che si preannuncia spettacolare, anche se gli azzurri non arrivano dal loro miglior momento, a differenza della Vecchia Signora, reduce da nove vittorie consecutive sommando tutte le competizioni. Un filotto che ha permesso a Madama ai allungare in serie A sulla Roma, oltre che sullo stesso Napoli.

VIETATO SUBIRE GOL - "Noi dobbiamo fare ancora un tot di vittorie, la Roma è diventata una squadra seria, tosta, lo dimostra i risultati che sta facendo. Siamo in testa, quindi non dobbiamo sperare che le altre perdano, ma è il contrario. Dobbiamo pensare al nostro percorso e credo che stiamo facendo bene - le parole di Allegri in conferenza stampa -. Domani abbiamo la Coppa Italia e dobbiamo creare i presupposti per centrare quella che sarebbe la terza finale di fila. Affronteremo un Napoli arrabbiato per la sconfitta con l'Atalanta e di certo in tre giorni non hanno perso tutto quello che di buono hanno fatto in questi ultimi anni, quindi sarà una gara complicata. La cosa fondamentale, giocando in casa, sarà quella di non prendere gol".

CI VUOLE CALMA - Essenziale sarà anche l'approccio della Juventus, che sembra aver acquisito la maturità necessaria per affrontare un periodo denso di gare come questo. "Nell'arco di una stagione è impossibile sbloccare tutte le partite all'inizio, così come è difficile vincerle tutte alla fine. L'aspetto più importante è che la squadra col nuovo modulo segnava subito e il rischio era perdere la pazienza in una gara dove magari non la sblocchi - sottolinea il tecnico livornese -. Questa non è successo e non doveva succedere, perché quando i ragazzi sono consapevoli delle proprie forze, gestiscono il match anche a livello mentale in un altro modo. L'hanno dimostrato a Crotone dove eravamo 0-0 e hanno sbloccato la partita nel secondo tempo, o con l'Empoli e come succederà più avanti. Mese di marzo decisivo? E' normale che l'obiettivo primario della Juventus sia quello di arrivare a marzo dentro tutte e tre le competizioni: ci siamo e ora dobbiamo giocarcele".

PROBABILE FORMAZIONE - Per riuscire ad essere all'altezza di tutte le manifestazioni, Allegri dovrà fare ricorso al turnover, a cominciare da domani. "Contro il Napoli gioca di nuovo Neto, che finora ha disputato sempre delle ottime partite. E' un grande portiere, che fa il secondo alla Juventus perché c'è Buffon, ma potrebbe tranquillamente essere titolare. Per quanto riguarda Pjaca, oggi valuto se farlo partire dall'inizio - continua l'allenatore bianconero -. Domani è una sfida dove i cambi diventano fondamentali, perché siamo scesi in campo due giorni fa e mercoledì scorso, quindi l'avere forze fresche in panchina, con certi tipi di caratteristiche, è importante. Sugli esterni domani rientreranno Lichtsteiner e Asamoah. Rugani sicuramente riposa, dovrò scegliere tra Bonucci, Chiellini, Barzagli e Benatia. A centrocampo, Pjanic aveva saltato tre partite, era un mese che non giocava, si era riposato abbastanza. Khedira e Marchisio devo valutarli, poi abbiamo Rincon e Lemina che stanno bene".