Giovedì 18 Aprile 2024

Juventus-Napoli, quanti dubbi per Allegri

Da Chiellini a Khedira, quante stelle sono in forse, preoccupa anche Mandzukic

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Torino, 8 febbraio 2016 - Come ai tempi di Maradona e Platini. È la grande bellezza del nostro calcio. Insomma sabato sera non prendete impegni: ore 20.45. Appuntamento allo Stadium - vietato ai tifosi ospiti, per ragioni di ordine pubblico, come era capitato all’andata al San Paolo - o davanti alla tv. Lo spettacolo sarà assicurato. La seconda che ospita la prima e proverà a mettere la freccia. La miglior difesa contro il miglior attacco. Semplicemente i migliori. Il 3-5-2 di Allegri contro il 4-3-3 di Sarri. Higuain vs Dybala. Hamsik vs Marchisio.

Due filosofie, due modi di vivere e di intendere il calcio a confronto. Duelli, attesa, curiosità, polemiche, veleni. Di tutto un po’. Non si faranno mancare nulla i protagonisti. Tutto in una notte, la notte delle stelle, il meglio che il calcio italiano può esprimere al momento. Sarà un Juve versus Napoli stellare, da record, come quelli che gli eterni rivali hanno sbriciolato in questo cammino pazzesco: i bianconeri sbancando Frosinone hanno centrato la quattordicesima vittoria di fila, il Napoli battendo il Carpi si è preso l’ottava consecutiva (la squadra di Maradona nella stagione 1987/88 si era fermata a 7). E pensare che un girone fa nessuno l’avrebbe detto, perché prima di sfidarsi al San Paolo, Napoli e Juve orbitavano dalla parte destra della classifica fra mille dubbi e paradossi. Altri tempi. Parola al campo. Non ci sarà fatturato che tenga con buona pace di Sarri che si presenterà a Torino con i titolarissimi.

«Non firmo per il pareggio – ha rilanciato il tecnico - Voglio andare a giocarmela. La mia squadra deve avere la faccia tosta di presentarsi allo Stadium per imporre il suo calcio. È folle l’assenza dei nostri tifosi. Non sarà una partita decisiva». Sulla stessa lunghezza d’onda Allegri: «Sarà una bellissima gara da giocare, ma non decisiva. Dopo sabato mancheranno 39 punti. Dovremo essere bravi contro un Napoli in forma. Dovremo essere all’altezza, ma i ragazzi lo saranno di sicuro ». DIVERSI i dubbi di formazione per il tecnico livornese. Chiellini difficilmente recupererà. Al suo posto Rugani. Proverà ad esserci Khedira. Più no che sì per il tedesco. Guiderà i suoi invece Marchisio. «Loro hanno due punti di vantaggio, una vittoria sarebbe importante, non abbiamo nessuna intenzione di fermarci – ha sottolineato il principino – certe partite si preparano da sole. Il mio nuovo ruolo? Non corro di meno, ma in maniera diversa, faccio gli stessi chilometri che da mezzala». Parole dolci per Hamsik: «Ammiro Marek, è un grande giocatore». Lo slovacco ha ricambiato i complimenti, lanciando poi il guanto di sfida: «Il record di 8 vittorie è un bel traguardo, ma conta essere davanti alla fine». Fuori i secondi. Il conto alla rovescia è appena iniziato.