Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus: "La rabbia del Napoli è ingiustificata"

Nel post partita Giuntoli e Reina attaccano l'arbitraggio di Valeri e i telecronisti Rai. La Vecchia Signora festeggia e vede più vicina la terza finale consecutiva di Coppa Italia

Higuain abbraccia Dybala: la coppia in HD bianconera ha colpito anche ieri sera

Higuain abbraccia Dybala: la coppia in HD bianconera ha colpito anche ieri sera

Torino, 1 marzo 2017 - La Juventus festeggia per la vittoria nel primo round delle semifinali di Coppa Italia contro il Napoli. Un successo, il decimo consecutivo sommando tutte le competizioni, che rappresenta un ottimo biglietto da visita con cui presentarsi il 4 aprile al San Paolo per la sfida di ritorno che si preannuncia incandescente. Un clima reso infuocato dalle polemiche sollevate dalla società partenopea attraverso un hashtag contro la telecronaca della Rai e soprattutto attraverso le parole di Giuntoli e Reina contro l'arbitraggio di Valeri. Recriminazioni che, oltre ad essere esagerate nei torni usati, la moviola ha mostrato essere quasi del tutto reso ingiustificate.

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LA RISPOSTA BIANCONERA - Dal club bianconero un "no comment" sul tweet del Napoli e sulle vibranti proteste per le decisioni del direttore di gara Valeri, reo secondo Giuntoli di aver concesso "rigori inesistenti" a Dybala e compagni. Dybala che, a differenza della propria dirigenza, ha voluto rispondere all'attacco mediatico degli azzurri. "Quando questi episodi sono favorevoli alla Juve si scrivono tante cose, mentre quando accadono contro nessuno dice nulla. Le decisioni arbitrali sono state giuste - sottolinea l'argentino -. Se Koulibaly mi ha toccato? Chiedete a lui, dirà sicuramente di sì visto che mi ha chiesto scusa già in campo". Un pensiero, quello de "la Joya", a cui si è accodato pure Chiellini. "Sono chiacchiere da bar. Domenica ho visto Inter-Roma e c'era una squadra che ha dominato, perché più forte - racconta il difensore -. Poi ho letto i commenti e si parlava di episodi arbitrali e non dei campioni giallorossi. Per questa partita stanno facendo lo stesso".

CON CUADRADO LA SVOLTA - I meriti della Juventus per la rimonta effettuata ieri sera ci sono e vanno riconosciuti perché, dopo un primo tempo scialbo, Allegri ha inserito Cuadrado e l'inerzia della partita è passata nelle mani dei suoi. Con il ritorno al 4-2-3-1, a fronte di uno schieramento di partenza a tre in difesa, i campioni d'Italia sono riusciti a eludere il pressing partenopeo e Pjanic e Khedira, in ombra fino a quel momento, sono saliti in cattedra. Gli episodi hanno certamente fatto la differenza, ma sono chance, quelle dal dischetto, che Madama si è guadagnata grazie a un atteggiamento più offensivo e aggressivo, approfittando degli errori del Napoli.

Da matita rossa infatti l'uscita a vuoto di Reina sulla rete del 2 a 1 di Higuain, che così si conferma killer spietato contro la sua ex squadra. Il Pipita anche ieri sera si è dimostrato perno irrinunciabile per la Vecchia Signora, capace di giocare per i compagni, di sacrificarsi in ripiegamento e di colpire nel momento opportuno. Sarà lui l'osservato numero nel match di ritorno al San Paolo, quando verrà presumibilmente accolto da una bordata di fischi. Lui come il resto della squadra, che sarà chiamata a resistere agli assalti azzurri: la finale di Roma è lì a un passo.