Massimiliano Allegri
Torino, 29 aprile 2017 - La Juventus torna da Bergamo con la consapevolezza, non solo di aver gettato due punti, ma soprattutto un'importante occasione per chiudere il discorso Scudetto. A quattro giornate dalla fine, i bianconeri mantengono un buon vantaggio, ma con un successo nel derby di domani la Roma potrebbe riportarsi a sei lunghezze e con lo scontro diretto da giocare all'Olimpico fra un paio di settimane. Insomma, il gol di Freuler proprio non ci voleva per i campioni d'Italia, autori ieri di una partita dai due volti. Nel primo tempo gli uomini di Allegri sono parsi deconcentrati e scarichi, con un approccio che di certo non è piaciuto al tecnico livornese.
DIFESA DA REGISTRARE - Nella ripresa invece la Vecchia Signora ha mostrato il suo abito migliore, schiacciando l'Atalanta nella propria metà campo. L'autogol di Spinazzola prima e la rete di Dani Alves poi sembravano rappresentare i colpi decisivi per abbattere la resistenza dei nerazzurri, sorretti da un grande Berisha. Ma proprio a pochi passi dal traguardo, Madama ha commesso un errore difensivo imperdonabile, sfruttato senza frasi pregare da Freuler. E' stato proprio il reparto arretrato a tradire Allegri ieri sera: Chiellini è apparso lontano parente rispetto al muro invalicabile di Barcellona e anche gli altri non sono stati irreprensibili in occasione delle due reti bergamasche.
APPROCCIO SBAGLIATO - Errori tecnici, ma soprattutto mentali. L'impressione è stata quella di una squadra, almeno nel primo tempo, con la testa da un'altra parte, più specificatamente a Montecarlo. Una pecca, quella di essere già concentrati sulla Champions, che è stata pagata a caro prezzo dai bianconeri, che solo nella ripresa hanno messo il 100% per portare a casa i tre punti. "Quel che è successo nel finale è stato lo specchio della gara. Non si subisce gol negli ultimi minuti della frazione, bastava difendere tranquillamente - le parole di Allegri al termine della partita - E' stata una serata dove i ragazzi hanno fatto un bel secondo tempo, ma siamo andati a corrente alternata".
"SCUDETTO IN MANO" - Il rovescio della medaglia è che il pareggio beffa potrà servire ai bianconeri per caricarsi ulteriormente in vista della sfida contro il Monaco e delle ultime giornate di campionato. "Un mezzo schiaffo ti aiuta a reagire. Quando è tutto bello, sei bravo e si parla di triplete, inconsciamente allenti qualcosa - sottolinea Allegri - Lo Scudetto è in mano nostra, però ci sono ancora gare dure. Avessimo vinto oggi il discorso sarebbe stato chiuso, ma succede nel calcio".