Gonzalo Higuain (LaPresse)
Torino, 20 ottobre 2016 - Sette gol in undici gare: niente male come inizio per uno che solo qualche settimana fa veniva definito "grasso". Gonzalo Higuain non ha di certo perso tempo dietro alle critiche, mosse anche per gettare ulteriore benzina sul fuoco della polemica accesa dopo la decisione di trasferirsi alla Juventus, e ha subito dimostrato il perché dei 90 milioni sborsati dalla società di Corso Galileo Ferraris. Subito decisivo alla prima giornata contro la Fiorentina, il "Pipita", o "Pipa" come lo chiamano i compagni, ha messo a segno due doppiette contro Sassuolo ed Empoli, riuscendo anche a sbloccarsi in Champions, nella fortunata trasferta di Zagabria.
DNA JUVE - Anche a Lione, pur senza apporre il proprio nome nel tabellino dei marcatori, ha dato una grossa mano alla squadra, dando il là all'azione della rete partita di Cuadrado e ripiegando in fase difensiva per proteggere il prezioso risultato. Quel che impressiona maggiormente dell'argentino è la sua voglia di vincere, che si sposa alla perfezione con la mentalità della Vecchia Signora. "Quando si è fuori dalla Juve, sai che è la rivale da battere. Sono cinque anni che raggiungono lo scudetto e da quando sono Italia sono i rivali principali - racconta l'ex Napoli ai microfoni di "Jtv" -. Adesso che sono qua lo posso confermare in tutto: la società, i compagni, come lavorano, come lottano dopo tutto quello che hanno vinto, continuano ad avere la fame per vincere di più".
SOTTO COL MILAN - Neanche il tempo di festeggiare l'1 a 0 di Lione che è già tempo di campionato, che metterà di fronte Madama al Milan. Una trasferta a "San Siro" ostica visto l'ottimo momento attraversato dai rossoneri, che in porta possono vantare uno dei pochi estremi difensori a non aver subito reti da Higuain. "Donnarumma? Ho giocato contro di lui due volte l'anno scorso, non ho potuto batterlo, spero di riuscirci in questa stagione. Non sono come, ma speriamo di fare gol e vincere la partita - continua il bomber bianconero -. Il Milan ha iniziato male e dopo si è rialzato. Quindi sarà una gara tosta. Loro sono terzi sono a cinque punti. Sarà difficile".
LODE A GIGI - Se il "Diavolo" può contare su Donnarumma, uno dei giovani più forti in circolazione, la Juve risponde con quello che è considerato il miglior interprete del ruolo forse della storia: Gigi Buffon. "È un portiere pazzesco. L'altro giorno ha fatto delle parate miracolose. Anche grazie a lui abbiamo vinto la partita - sottolinea Higuain -. Ho solo parole di ringraziamento verso di lui. Non posso dire di più. Tutto il mondo sa chi è, come si allena, è un esempio in tutto".