Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, con Dybala k.o. tocca a Kean?

La "Joya" salterà le sfide con Sampdoria, Napoli e probabilmente Lione. Allegri, con l'attacco "spuntato", pensa al ragazzino della Primavera.

Moise Kean (LaPresse)

Moise Kean (LaPresse)

Torino, 23 ottobre 2016 - Oltre il danno la beffa. La trasferta a "San Siro" contro il Milan, insieme alla sconfitta, porta cattive notizie in casa Juventus anche per quanto riguarda l'infermeria. Paulo Dybala, infatti, costretto ieri sera ad abbandonare le ostilità a metà del primo tempo per un problema muscolare, dovrà rimanere fermo ai box, anche se i tempi di recupero non sono ancora stati resti noti. La sensazione è che la "Joya" salterà gli impegni con Sampdoria, Napoli e Lione, per poi provare a rientrare contro il Chievo, ultimo impegno prima della sosta per le Nazionali.

IL COMUNICATO UFFICIALE - A fare chiarezza sulle condizioni dell'argentino ci ha pensato il sito ufficiale della Vecchia Signora, che ha diramato un comunicato. "Il giocatore Paulo Dybala, nel corso della gara di Campionato fra Milan e Juventus, ha riportato un trauma distrattivo alla regione posteriore della coscia destra. Ai primi accertamenti effettuati in data odierna è emerso un quadro compatibile con minuta lesione di primo-secondo grado - si legge nella nota -. Saranno tuttavia necessari ulteriori controlli nei prossimi giorni per aver un quadro più definito e per poter meglio dimensionare anche la prognosi per la ripresa".

CHANCE PER KEAN? - Con lo stop a Dybala, Mario Mandzukic ancora non al meglio e Marko Pjaca sempre out, a Massimiliano Allegri non resta che il solo Gonzalo Higuain in attacco. Il tecnico bianconero può adattare come seconda punta atipica Juan Cuadrado, come fatto contro Lione e Milan, ma appare una soluzione estemporanea. Ecco quindi che potrebbe essere giunto il momento di vedere in campo Moise Kean. Il talento della Primavera bianconera, dopo essere stato convocato per la prima volta coi "grandi", ha la chance di debuttare in Serie A, e sarebbe un record. Nessun calciatore nato nel nuovo millennio, infatti, ha ancora debuttato nel massimo campionato.

Rapido, bravo con la palla fra i piedi e puntuale sotto porta: guardando Kean sembra di assistere ad un Balotelli 3.0. E' ancora presto per dirlo con certezza, ma l'augurio è che il centravanti, autentico mattatore anche con l'under 17 azzurra, possa essere accompagnato da un carattere diverso da quello di "Super Mario", le cui qualità sono state spesso e volentieri offuscate da gesti e modi tutt'altro che irreprensibili. Da questo punto di vista, Kean può contare su un allenatore come Allegri, vera garanzia quando si parla di giovani da lanciare. Con l'attacco "spuntato", il tecnico livornese è tuttavia costretto ad accelerare i tempi: contro la Samp potrebbe essere già l'ora dell'esordio.