Gianluigi Buffon
Torino, 29 agosto 2016 - Portiere, capitano, bandiera. Gianluigi Buffon è un po' tutto questo, lui che veste la maglia della Juventus da ormai quindici anni. Un giocatore capace di vincere tutto (o quasi) e di siglare record su record, come quello di presenze in Nazionale o di minuti consecutivi di imbattibilità in serie A. Ma il nativo di Carrara è sempre rimasto umile e con la voglia di migliorarsi costantemente, caratteristiche che gli permettono di essere ancora uno degli interpreti di riferimento nel ruolo, nonostante le trentotto primavere. Oltre ai tanti titoli, anche il vanto di essere sceso in B con la Vecchia Signora e di aver attraversato gli anni più bui della storia bianconera, dai quali però Buffon, come la società piemontese, è uscito rafforzato.
CUORE DI CAPITANO - L'ultimo grande sogno nel cassetto del portiere è quello di centrare l'unico trofeo che ancora gli manca, quella Champions League che sembra stregata sia per lui (che ha perso due finali), che per Madama. Ma d'altronde Gigi è il simbolo di questa squadra, nel bene e nel male. L'ex Parma, da buon capitano, è il primo a metterci la faccia nei momenti più delicati, come successo nella passata stagione dopo la sconfitta di Sassuolo, per poi lasciare spazio ai compagni durante i periodi più felici. Questo perché il numero uno azzurro sa benissimo come il gruppo sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. E fra quelli di quest'anno rientra proprio fare più strada possibile in Champions, che manca nella bacheca della Vecchia Signora dal 1996.
FRA SOGNI E REALTA' - "Cosa darei per vincerla? Niente, vorrei conquistarla solo meritandola. Se non è ancora successo vuol dire che non l'ho meritata", racconta Buffon in un'intervista. Parole schiette, che raccontano bene il personaggio. Ma se l'ex Coppa dei Campioni resta il sogno nel cassetto del portiere, lo Scudetto, che sarebbe il sesto di fila, è l'obiettivo concreto. "Juventus già campione? Squadre come la Roma e come il Napoli non molleranno la presa almeno fino all'ultimo mese - sottolinea "SuperGigi" -. Noi non dovremo fare l'errore di sentirci già in tasca una vittoria che sembra scontata per gli altri, ma che poi sul campo non lo è".
VOGLIA D'ITALIA - Oltre che sui colori bianconeri, l'estremo difensore si sofferma anche sul capitolo Nazionale. Il nuovo corso targato Ventura è alle porte e Buffon non vede l'ora di iniziare. "C'è entusiasmo ai massimi livelli, anche perché so che sarà l'ultimo mio biennio e non voglio lasciare nulla al caso, non voglio rimpianti né per me né per questa formazione - il pensiero del classe '78 -. Non voglio fare proclami, ma spero che noi come squadra possiamo riuscire a emozionare gli italiani come agli Europei".