Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, Buffon promuove Allegri: "Entriamo nel G8 d'Europa"

Il capitano bianconero sul nuovo tecnico: "E' attento e pignolo, ma meno maniacale di Conte. In Champions dobbiamo riscattarci". Sabato c'è il Milan: "

Gigi Buffon con Massimiliano Allegri (Lapresse)

Gigi Buffon con Massimiliano Allegri (Lapresse)

Torino, 18 settembre 2014 - "Allegri è un allenatore che conosce molto bene l'aspetto tattico del calcio ma anche quello psicologico di una squadra, del singolo giocatore. E' molto attento e molto pignolo anche nei piccoli dettagli ma credo che rispetto a Conte sia meno maniacale". Gigi Buffon inquadra così il tecnico bianconero, ormai al lavoro da due mesi con i campioni d'Italia.

"Ha un modo di condurre, di guidare la squadra che si differenzia - spiega il capitano della Juventus ai microfoni di Sky Sport a proposito del cambio in panchina - ma questo non vuol dire che non ci sia nulla di buono in quello che fa, anzi, dopo tanti anni nei quali siamo stati 'sotto battuta' costantemente, il suo avvento, i suoi modi sono qualcosa che può tornarci utile se dimostriamo di essere dei giocatori e una squadra responsabile". 

IN CHAMPIONS NEL G8 - Il discorso si sposta poi sull'Europa: "C'è la consapevolezza di potere e voler far parte del G8 d'Europa, questo è quello che pensiamo anche se poi c'è una grande differenza nel tradurlo in campo. L'anno scorso abbiamo toppato, anche perché dopo l'ottimo percorso dell'anno precedente pensavamo e speravamo di poter fare, se non meglio, comunque lo stesso cammino. Invece qualcosa ci è mancato, sicuramente per colpe nostre ma anche per colpe dovute al fato, perché il modo bizzarro con cui ci siamo dovuti giocare il passaggio del turno a Istanbul è stato singolare".

MILAN AVVERSARIA SCUDETTO - La Juve devo però adesso rituffarsi in campionato dove è attesa dal Milan di Inzaghi: "E' una squadra frizzante, che ha entusiasmo e il suo allenatore sta trasmettendo al gruppo le stesse caratteristiche che aveva da giocatore. Praticano un calcio offensivo e hanno tanti elementi esperti che hanno voglia di rivincita. Può diventare una seria candidata ai primi tre posti della classifica - sottolinea - E se trova l'amalgama, gli equilibri giusti, può anche insidiare il primo posto".

EVRA: "VIA DA MANCHESTER SOLO PER LA JUVE" - "Milan-Juve? Sono queste le gare che volevo giocare quando ho firmato per questa squadra. Loro giocano in casa, sta a noi far vedere che siamo i campioni". Il francese è carico in vista della traserta di San Siro. "La Juve ha una storia importante e dobbiamo rispettarla vincendo la Champions - ha detto al canale tematico bianconero - Non vendiamo sogni e non diciamo di poter vincere la Champions, ma affrontiamo una gara per volta con grande fiducia". L'ex Manchester Utd è rimasto stregato dallo stadio della Juve. "Lo Stadium è incredibile: non è più grande dell'Old Trafford, ma ti senti davvero a casa, come se niente ti potesse toccare. C'era solo la Juve che mi poteva far lasciare il Manchester, perché è una grande squadra, che lotta per vincere". E a Torino l'esterno transalpino ha ritrovato un suo vecchio compagno, Carlitos Tevez. "Ho ritrovato un leone. E' più maturo e uomo squadra, ma continua a scherzare come sempre", ha detto. Infine per Evra, "la Juve è come il Manchester e ti mette nelle condizioni migliori per giocare. La differenza più evidente è quanto si lavora qui...".