Juventus, basta un gol di Cuadrado. Buffon nella storia bianconera

Il colombiano punisce la Samp con un colpo di testa al 7'. I blucerchiati non impensieriscono quasi mai il numero uno, che diventa il giocatore juventino con più minuti in A

L'esultanza dei campioni d'Italia al gol di Cuadrado

L'esultanza dei campioni d'Italia al gol di Cuadrado

Torino, 19 marzo 2017 - Basta un gol al 7' di Cuadrado alla Juventus per sbancare il Luigi Ferraris di Genova e per interrompere la striscia positiva della Sampdoria, che non perdeva da sette partite. Un successo centrato dai bianconeri con un primo tempo dominato e una ripresa gestita con sofferenza e tanta compattezza, tant'è che i blucerchiati mai sono riusciti davvero a impensierire Buffon. Buffon che al 65' è entrato nella storia della Vecchia Signora, diventando il giocatore con più minuti in serie A. Insomma, nonostante qualche patimento di troppo nel finale, Madama può festeggiare per altri tre punti, che la portano momentaneamente a + 10 sulla Roma, impegnata questa sera contro il Sassuolo.

CI PENSA CUADRADO - Giampaolo sceglie la coppia d'attacco Quagliarella-Muriel, lasciando almeno inizialmente in panchina Schick, mentre Allegri risponde con una difesa inedita, formata da Dani Alves, Barzagli, Rugani e Asamoah. L'avvio della Samp è aggressivo, con un pressing alto che mette in difficoltà gli avversari. Proprio grazie a un recupero a centrocampo, i padroni di casa costruiscono la prima occasione al 6', con Quagliarella che, lanciato da Bruno Fernardes, incrocia, mandando sul fondo di poco. La Vecchia Signora non si lascia però intimorire e un minuto dopo colpisce: Higuain serve Asamoah, il ghanese mette nel mezzo e Cuadrado di testa non lascia scampo a Puggioni. La Doria accusa il gol incassato e abbassa il proprio baricentro, soffrendo specialmente sulle corsie esterne.

CHANCE SPRECATE - I blucerchiati appaiono in confusione e in un paio di circostanze rischiano di subire il raddoppio bianconero. Prima Mandzukic da pochi passi e con lo specchio della porta libero centra in pieno Higuain, poi il Pipita chiama Puggioni in causa. Al 27' Madama perde Dybala, costretto a lasciare il campo a causa di un problema muscolare; al suo posto tocca a Pjaca. La Samp sembra incoraggiata dall'uscita dell'argentino e al 34' si fa vedere dalle parti di Buffon con un tentativo di Bruno Fernandes, bloccato in due tempi dal capitano juventino. Sul finire di frazione gli uomini di Allegri hanno un'altra chance per lo 0 a 2, ma Puggioni si fa trovare pronto sul tiro di Higuain. Si va così negli spogliatoi col vantaggio meritato della Vecchia Signora, che però può recriminare per alcuni occasioni sfumate. 

ZERO OCCASIONI - Al rientro, Giampaolo prova a scuotere i suoi, inserendo prima Schick e poi Praet. Quagliarella ci prova con un destro a giro, che però non crea problemi a Buffon. Al minuto 65 il numero uno bianconero entra nella leggenda e questa si rivelerà essere l'emozione più grande della ripresa. La Samp infatti fa la partita, ma fatica terribilmente a rendersi pericolosa. Madama dal canto suo commette troppi errori in fase di manovra, non riuscendo così a sfruttare i varchi lasciati dai blucerchiati. Quagliarella, il migliore fra i doriani, tenta la rete da favola in rovesciata, fallendo il bersaglio, poi nel finale Regini colpisce di testa, mandando alto. I padroni di casa alzano bandiera bianca e la Juve esulta per una vittoria che la avvicina ulteriormente al sesto Scudetto consecutivo.

Francesco Bocchini