Sabato 20 Aprile 2024

Dybala e Juve stellari: 3-0 al Barcellona

Impresa bianconera contro i catalani: doppietta dell'argentino nel primo tempo, Chiellini nella ripresa firma il tris. Fra otto giorni al Camp Nou la gara di ritorno

Dybala festeggiato dopo il gol del raddoppio

Dybala festeggiato dopo il gol del raddoppio

Torino, 11 aprile 2017 - La Juventus si regala la notte di Champions perfetta: il Barcellona è k.o. per 3 a 0 e fra otto giorni i bianconeri partiranno da un vantaggio importante da poter amministrare. Vietato illudersi che il discorso qualificazione sia già deciso, basti pensare a quanto successo contro il Paris Saint Germain, ma la Vecchia Signora ha messo una bella ipoteca. Merito della doppietta nel primo tempo di Dybala, straordinario nel finalizzare le due occasioni capitategli, e di un sistema difensivo che ha concesso lo stretto indispensabile a Messi e compagni. Difesa e classe operaia che salgono in paradiso (e in cielo) in occasione del gol di testa di Chiellini, autore nella ripresa del tris da sogno. Un incubo invece lo Stadium per Luis Enrique: in tre occasioni 10 reti subite e zero realizzate.

IL GIOIELLO DI DYBALA - Mandzukic è recuperato e Allegri lo schiera a sinistra, sulla stessa fascia di competenza di Alex Sandro, preferito ad Asamoah. Dall'altra parte Luis Enrique sorprende, lanciando un 3-3-1-3, con Mathieu in difesa e Messi in posizione leggermente arretrata rispetto al terzetto Neymar-Suarez-Sergi Roberto. Nonostante il cambio tattico, la Juve scende in campo con in testa le idee chiare: partire forte e pressare alto. I primi dieci minuti dei bianconeri sono impeccabili. I blaugrana faticano a salire, mentre Higuain sfiora subito il vantaggio di testa. E' il preludio a ciò che succede al 7', quando Dybala, servito da Cuadrado, si gira quasi da fermo, infilando sul palo più lontano Ter Stegen.

ANCORA LA JOYA - Dopo il gol dell'argentino, la Vecchia Signora lascia il pallino del gioco nei piedi dei catalani, che si limitano a far girare la palla in modo quasi passivo. Messi e compagni sono però capaci di inventare occasioni dal nulla ed è proprio quello che accade al 20': "la Pulce" vede il taglio di Iniesta, lo serve col contagiri, ma "Don Andrés" si fa ipnotizzare da Buffon, che compie un autentico miracolo. Sul capovolgimento di fronte, Mandzukic scappa sulla fascia, mette in mezzo per l'accorrente Dybala che fa 2 0. Lo Stadium impazzisce di gioia, mentre Luis Enrique richiama i suoi a darsi una svegliata. Il Barca aumenta l'intensità, ma non trova varchi nell'attenta retroguardia di Allegri, e l'unica chance vera nasce da una deviazione di Chiellini su un colpo di testa di Suarez. Sul finire di frazione, Higuain ci prova da fuori area, trovando la respinta un po' goffa di Ter Stegen. E' l'ultima emozione del primo tempo, che va in archivio col doppio vantaggio di Madama.

TRIS BIANCONERO - Al rientro, Luis Enrique si gioca la carta André Gomes. La mossa non produce particolari effetti, ma i blaugrana appaiono di tutt'altro spessore rispetto ai primi 45'. Messi sfiora il 2 a 1 di destro, poi Khedira manda alto di poco da fuori area. La Juve arretra troppo, concedendo campo e metri ai catalani, che però si sbilanciano. E così, dopo un tentativo di Iniesta che spaventa Buffon, la Vecchia Signora ha la grande occasione con Higuain, ma il Pipita si fa ipnotizzare da Ter Stegen. Poco male, perché al 55', sugli sviluppi dell'angolo, Chiellini sovrasta Mascherano e di testa sigla il 3 a 0. L'ultima mezz'ora è di pura apnea per i campioni d'Italia. Il Barcellona ci prova in tutti i modi, Suarez manda di un soffio a lato, ma non riesce a infrangere il muro bianconero. La Juventus è in tripudio.