Venerdì 19 Aprile 2024

Juventus, Allegri: "Marchisio out. Modulo? Conta l'atteggiamento"

Il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida ai quarti di Coppa Italia contro il Milan

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 24 gennaio 2017 - Marchisio non ci sarà domani contro il Milan. Questa l'unica certezza che Massimiliano Allegri ha potuto dare in conferenza riguardo alla formazione che domani si giocherà la semifinale di Coppa Italia. "Le varianti rispetto a domenica possono essere nei calciatori, perché contro la Lazio abbiamo disputato una gara dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale. Domani sera è come una finale, poi abbiamo il Sassuolo. Ci saranno dei cambi sicuramente - sottolinea il tecnico della Juventus -. Marchisio? Difficilmente sarà della partita perché ieri non si è allenato con la squadra, ma ha fatto lavoro differenziato. E' normale, perché da quando è rientrato le cose sono andate per il meglio ma era prevedibile che ci potesse essere un momento più difficile a livello muscolare. Lo stiamo monitorando, vediamo oggi".

"PJACA UN PREDESTINATO" - Nessun dubbio invece sul valore tecnico di Marko Pjaca, che tuttavia anche contro i rossoneri sembra destinato a cominciare dalla panchina. "Non partirà dall'inizio, ma è un predestinato. Negli spezzoni che ha fatto si è sempre creato delle occasioni importanti, sia a Empoli, che domenica scorsa, che in Champions - il commento di Allegri -. Quando un giocatore nei pochi minuti che ha a disposizione fa sempre qualcosa di importante è normale che è destinato a crescere e ad avere un'ottima carriera".

OBIETTIVO TERZA COPPA ITALIA CONSECUTIVA - Quella contro il Milan rappresenta la seconda tappa verso la finale di Roma e la terza Coppa Italia consecutiva, che proietterebbe la Juventus nella storia. "Domani è una gara secca da dentro o fuori, quindi ci vorrà grande equilibrio e testa. Il Milan ha fatto una grande partita contro il Napoli, il risultato non ha rispecchiato quanto ha dimostrato sul campo, ma il calcio è così - continua Allegri -. Dobbiamo prenderla sul serio perché è un quarto di finale e abbiamo l'obiettivo di vincere la terza Coppa Italia di fila, traguardo che nessuno ha mai centrato: per noi deve essere uno stimolo importante. Abbiamo di fronte il Milan, che sta facendo una grande stagione. E' una squadra che a campo aperto ti può fare male, ha giocatori nei singoli che sono molto bravi e bisogna fare una grande partita per arrivare alla semifinale".

ANCORA 4-2-3-1? - "Non lo so ancora perché devo vedere chi ha recuperato bene, c'è qualcuno che è un po' più stanco, c'è il match di domenica, ma non è il modulo che deve cambiare l'atteggiamento. Contro la Lazio ho tolto un centrocampista e ho messo un attaccante in più, Mandzukic poi può fare tutto a metà campo - il pensiero dell'allenatore bianconero -. Oltretutto ci ha dato la possibilità di poter alzare la palla visto che noi con la palla alta davanti avevamo un pochino più di difficoltà. Non abbiamo fatto niente di straordinario, sono le qualità diverse dei calciatori che sono entrati in campo. Questo non vuol dire che si deve giocare sempre con quel sistema di gioco o con quegli uomini. E' l'atteggiamento quello che conta, i ragazzi hanno dato una grande risposta".