Giovedì 18 Aprile 2024

Allegri: "Critiche feroci e ingiuste. Conte? Il passato non conta"

Il tecnico bianconero difende i suoi dopo la sconfitta di Atene: "Stiamo facendo ottimi risultati e siamo ancora in corsa per il primo posto". Contro il Palermo confermato Pirlo: "Ha bisogno di giocare"

Massimiliano Allegri (Lapresse)

Massimiliano Allegri (Lapresse)

Torino, 25 ottobre 2014 - Massimiliano Allegri non ci sta e respinge al mittente le critiche ricevute nell'ultima settimana dopo il pareggio con il Sassuolo e la sconfitta di Champinos con l'Olympiacos: "Stiamo facendo ottimi risultati in campionato, mentre in coppa abbiamo sbagliato solo il primo tempo di Atene, dove però abbiamo creato 8-10 palle gol e preso una rete su una nostra palla persa a metà campo. Queste critiche feroci, come se fosse tutto da buttare, sono ingiuste: abbiamo tutte le possibilità di passare il turno e la matematica può farci arrivare prima". Questa l'analisi del tecnico bianconero che si prepara ad affrontare il Palermo a Torino per tornare a correre. 

Respinti anche i fantasmi di Conte: "Il passato nessuno lo toglie, credo Conte insieme alla squadra e alla società abbiano fatto 3 anni straordinari ma non si può sempre parlare del passato".L'altro tema di giornata è il rinnovo di Pogba: "La società ha investito in questo giocatore di soli 21 anni. Deve migliorare molto, gli manca l'ultimo step per diventare straordinario. Può rimanere qui per molto tempo alzando il valore fisico della squadra". Contro i siciliani confermato Pirlo dal 1': "Ha bisogno di ritmo e deve far girare la palla come sa fare. Lui è un giocatore unico in quel ruolo e la squadra ha bisogno di lui. Come Vidal ha iniziato a lavorare 40 giorni dopo gli altri".

Non c'è spazio invece per le ultime polemiche tra Juve e Inter per lo scudetto del 2006: "Credo ce ne siano già state abbastanza. Io parlo solo della squadra e delle partite".