Juventus, Allegri: caso chiuso con Bonucci. Futuro? Sono contento qua

Il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro l'Empoli Europa League, la Roma pesca l'Olympique Lione agli ottavi

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 24 febbraio 2017 - Neanche il tempo di godersi la vittoria di Oporto che per la Juventus è già tempo di campionato. Domani sera infatti i campioni d'Italia ospiteranno l'Empoli, reduce da tre sconfitte nelle ultime quattro uscite. I toscani, nonostante qualche passo falso di troppo, si trovano in una situazione abbastanza serena, potendo contare su un vantaggio di otto lunghezze sul Palermo, terz'ultimo in classifica. Ciò non significa che la squadra di Martusciello venga a Torino per una semplice scampagnata, anzi. Lo sa bene Allegri, che chiede ai suoi la massima concentrazione per portare a casa quello che sarebbe il 30esimo successo consecutivo allo Stadium.

CAMBI - Visto l'impegno di Coppa Italia contro il Napoli, il tecnico livornese opterà per un po' di turnover contro l'Empoli. "Sicuramente ci saranno dei cambiamenti, però giochiamo domani sera, quindi ho oggi e domani mattina per decidere. Per quanto riguarda Bonucci, Leo è di nuovo a disposizione, poi valuterò perché abbiamo anche la sfida di martedì con il Napoli - le parole di Allegri in conferenza stampa -. Higuain? Dovrò valutare oggi, Khedira è più probabile che riposi. Domani gioca Neto, in previsione anche della gara di martedì. Pjaca? Devo pensarci, perché abbiamo due match ravvicinati, ci sono i cambi durante la partita che sono importanti. Per Marchisio l'ideale è che faccia una gara la settimana, perché così gli diamo il tempo per recuperare e per crescere di condizione. Domani può essere titolare".

"CASO BONUCCI" - Dal primo minuto, come confermato da Allegri, è probabile che si riveda Bonucci, dopo la tribuna punitiva contro il Porto. "Il caso è già stato chiuso quando insieme alla società e insieme al presidente, perché sabato mattina ho parlato con Marotta, Paratici e Nedved, tutti insieme abbiamo concordato una linea che mi sembra normale, soprattutto anche nel rispetto delle regole e della disciplina che la Juventus ha sempre avuto e ha sempre tenuto in questi anni - sottolinea l'allenatore bianconero -. Sono cose che capitano, Leo è un giocatore importante, dopo la partita ha chiesto scusa, quindi tutto il caso era già rientrato prima. La cosa strana è che è capitata fuori, è stata vista in tutto il mondo, ma sono situazioni che succedono anche all'interno, durante gli allenamenti, quindi sono cose normali quando si lavora di squadra".

FRA PRESENTE E FUTURO - A prescindere dagli uomini e dal modulo, che potrebbe diventare anche un 4-3-3, quello che non deve cambiare rispetto alla Champions è l'atteggiamento della Vecchia Signora. "La squadra sta bene, sta crescendo, secondo me ha grandi margini di miglioramento nei singoli e nella squadra e per fare questo bisogna andare tutti dalla stessa parte. Le insidie ci sono dappertutto ma dipende da noi, l'importante è approcciare bene, fare buone partite sotto l'aspetto della concentrazione e della tecnica", il pensiero di Allegri, che poi chiude con una battuta sul futuro. "Sto molto bene alla Juventus, ho un anno e mezzo di contratto e in questo momento bisogna pensare solo ed esclusivamente a quello che c'è da fare. Poi per il futuro ci sarà tempo".