Venerdì 19 Aprile 2024

Canada-Italia 74-71, Scrubb e compagni vincono l'Imperial Basketball City Tournament

Ai nordamericani servono una grande prestazione di Philip Scrubb e un overtime per battere 74 a 71 un'Italia apparsa meno in palla rispetto agli ultimi incontri e ancora priva di Bargnani. Gli azzurri perdono in corso d'opera anche Belinelli per un colpo al volto

Philip Scrubbin una foto di repertorio (LaPresse)

Philip Scrubbin una foto di repertorio (LaPresse)

Bologna, 26 Giugno 2016 – Il Canada vince la prima edizione dell'Imperial Basketball City Tournament battendo dopo un overtime l'Italia 74 a 71. Gli azzurri, che per la terza volta nelle ultime quattro partite devono rinunciare ad Andrea Bargnani a causa di un trauma distrattivo ai muscoli epitocleari del gomito sinistro. Come se non bastasse, gli azzurri perdono in corsa anche Belinelli per una botta al volto che spinge i sanitari a portare la guardia bolognese in ospedale per accertamenti. 18 punti per L'MVP della serata Philip Scrubb che mette a segno anche una tripla pesantissima che di fatto condanna gli azzurri, apparsi questa sera forse un po' stanchi e meno brillanti durante tutto l'arco della gara. La terza piazza va alle Filippine che nel pomeriggio hanno battuto, nel remake della finale degli ultimi FIBA Asia, la Cina 72 a 69 grazie a 18 punti del tarantolato Romeo.

 Buon avvio degli azzurri che come più volte richiesto da Messina fanno ben circolare la palla producendo buoni canestri, realizzati da Belinelli e Hackett, apparsi in grande spolvero ai blocchi di partenza così come Alessandro Gentile (15-7). Il CT azzurro prosegue nei suoi esperimenti dando spazi importanti ad Abass e Poeta e mandando in campo nei primi 20 minuti 12 dei 16 uomini a referto. Il Canada dal canto suo regge l'impatto puntando tutto sul suo grande tasso atletico che a tratti mette in grosse difficoltà l'attacco azzurro il quale perde qualche pallone di troppo propiziando il rientro ospite arrivato grazie ad un break di 9-1 a cavallo tra primo e secondo quarto. Birch e i fratelli Scrubb sono infatti vere spine nel fianco della difesa dell'Italia grazie ai loro pick and roll e agli scarichi sui lati che creano spaziature perfette per le penetrazioni sulla linea di fondo e i tiri dalla media. All'intervallo lungo la formazione nordamericana si trova così addirittura in vantaggio di 2 lunghezze (33-31).

Alla ripresa del gioco si rivede in campo anche Della Valle, anche a causa dell'improvviso forfait di Belinelli rimasto negli spogliatoi per una forte botta al volto rimediata nel primo tempo, ma è sempre il Canada a dettare i ritmi e a ritoccare fino al +7 il suo massimo vantaggio (38-31). La "maledizione infortuni" che flagella l'Italia non si arresta e sul -2 (43-41) anche Hackett è costretto ad abbandonare temporaneamente il parquet claudicante per un problema alla coscia sinistra, e così il Canada ne approfitta per riallungare l'elastico affidandosi all'imprendibile Ennis e al solito Birch (47 a 41). Gentile tiene viva con un gioco da tre punti l'Italia che può tirare un forte sospiro di sollievo quando Hackett a meno di un minuto dalla terza sirena, rientra in campo per testare le sue condizioni. L'Italia continua il suo inseguimento e a poco meno di 6 minuti dal termine della gara ha la possibilità mettere a segno con Datome, questa sera un po' in ombra, la tripla del sorpasso ma quest'ultima si spegne sul secondo ferro. Il capitano si rifà pochi istanti dopo con il canestro più fallo subito che suggella il tanto agognato 53 pari. Ejim sul ribaltamento di fronte commette un ingenuo antisportivo su Gallinari che non gradisce e battibecca con il lungo della Reyer, costretto a lasciare il parquet per raggiunto limite di falli. Ripreso il gioco, l'ala dei Denver Nuggets mette i due liberi del sorpasso azzurro (55-53), Melli non rimpingua il bottino da sotto e Bennet segna un canestro pesantissimo dalla lunga che vale il contro-sorpasso canadese (56-55). Il finale dei tempi regolamentari è un infuocato punto a punto: Ennis risponde a Gallinari, mentre Thomas Scrubb sul 61 a 61 tenta la bomba della sicura vittoria che però si spegne sul ferro decretando la necessità di un supplementare per dirimere la contesa. Nell'extra-time sembra essere la formazione nordamericana ad avere più energie, a tal punto da schizzare a +6 dopo la poderosa schiacciata in tap in di Birch (69-63), ma l'Italia ha ancora una volta la forza di riportarsi a contatto per merito di Gentile che si mette in proprio e manda a referto il 69 pari. Di colpo si spegne la luce nell'attacco degli azzurri che non possono nulla contro le giocate di Philip Scrubb e Heslip che firmano il colpo di reni canadese.