Mercoledì 24 Aprile 2024

Inzaghi: "Il derby non si gioca, si vince. Daremo l'anima"

Il tecnico rossonero sfida l'Inter: "Sarà dura essere più forti di questo Milan. Spero che i tifosi diano la scossa alla squadra. Mancini? Le stelle sono in campo, non in panchina"

Filippo Inzaghi (Ansa)

Filippo Inzaghi (Ansa)

Carnago, 22 novembre 2014 -  "Con lo stadio pieno non è una partita come le altre: un derby non si gioca ma si vince, cercando la vittoria in tutti i modi". Pippo Inzaghi carica il Milan in vista del derby, il suo primo da allenatore. In settimana ha chiamato a raccolta i tifosi, invitandoli a creare l'effetto bolgia a San Siro. Messaggio ripetuto nella conferenza di vigilia: "Siamo pronti, ci siamo allenati molto bene e non vedo l'ora si giochi. La scossa giusta di questa partita potranno darla solo i nostri tifosi, sono loro che fanno la differenza. Gli assicuro che noi daremo l'anima per 90'".

DERBY IN PANCHINA - La stracittadina milanese sarà anche la sfida tra i due allenatori, Mancini e Inzaghi: "Il Mancio è abituato a tanti derby, per me è il primo in panchina ma io ho l'emozione di tante partite. Abbiamo rispetto per l'Inter e per il loro allenatore, ma le stelle saranno in campo non in panchina. Cercheremo di dare una soddisfazione ai nostri tifosi. Questa settimana ho pensato molto poco all'Inter e molto a noi perché dobbiamo ripartire dalla partita di Genova. Sono molto sereno, sarà difficile essere meglio di questo Milan domani. In caso contrario stringeremo la mano all'avversario".

ALEX OUT, DUBBIO HONDA - Il Milan dovrà rinunciare ad Alex, fermato da un problema muscolare: "Ma chi lo sostituirà lo farà alla grande - la risposta di Inzaghi - Honda? Pensavo fosse stanco dopo la nazionale, invece l'ho trovato bene. Davanti siamo in tanti, qualcuno dovrà star fuori. Abbiamo due soluzioni: 4-3-3 e 4-2-4, non ho ancora deciso quale modulo utilizzare ma quello che conta è lo spirito e la voglia e questo sicuramente domani ci sarà". Chi sembra sicuro di una maglia da titolare è invece Torres: "Ha movimenti congeniali per il nostro modo di giocare. Può trascinarci ai vertici. Mi auguro sia la sua partita". In panchina si rivede Montolivo.

BERLUSCONI - Anche in questa occasione non è mancata la visita del presidente Berlusconi: "E' sempre rispettoso e non pretende nulla. E' prodigo di consigli, grazie alla sua esperienza ce li può dare. E' bello che sia venuto nonostante il problema all'occhio, speriamo di regalargli la vittoria.  È sempre la nostra arma in più". 

DERBY STORY - Sui derby più belli giocati da Inzaghi: "Ce ne sono tanti, come si fa a dirne uno? Il primo sicuramente, dove ho avuto la possibilità di vincere. Poi l'euroderby di Champions del 2003. Se lì avessimo perso non sarebbe stato bello. Auguro a qualche mio giocatore di vincere la Champions così. Poi ricordo quello con Kakà del maggio 2008. I miei giocatori vivranno una partita speciale. Giocheremo con serenità e con rispetto per l'avversario, ma facendo di tutto per vincerlo".

 

NAZIONALE - "Conosco bene Conte e so come lavora. Ben vengano incontri e scambi di opinioni rispettando le esigenze di tutti. Poi tutti noi abbiamo rispetto per la nazionale e nei nostri talenti italiani".